Prove di Coppa America: per Artemis un trionfo col…botto! VIDEO

Prove di Coppa America: per Artemis un trionfo col…botto! VIDEO
Coppa America : prove della manifestazione alle Bermuda con le AC World Series ACT 3. In occasione della regata sono scesi in acqua gli AC45 Turbo di Emirates Team New Zealand, Artemis, BAR Racing, Oracle Team USA, Team Japan e Team France. A causa del poco vento, 10-12 nodi, sono state disputate solo tre prove. Ha trionfato Artemis, protagonista della giornata anche per una collisione, fortunatamente senza conseguenze. Per quanto riguarda le altre posizioni: al secondo posto si è piazzato Emirates Team NZL, vincitore della terza prova, terza piazza per Oracle Team USA, che aveva vinto la prima regata di queste prove di Coppa America.
La regata è stata seguita da circa 2.000 barche e da oltre 10.000 spettatori alle Bermuda, nonostante questo è stata resa praticamente invisibile in Italia. Infatti, il solo modo per vedere questa prova di Coppa America sarebbe stato l’acquisto dell’Applicazione AC+. Va poi segnalato che successivamente alla conclusione delle prove non sarebbe stato neppure possibile poter vedere una sintesi completa on-line: insomma una copertura davvero mediocre per una manifestazione di grande rilevanza e molto seguita a livello mondiale.

Tornando alla collisione, nel pre start di una delle regate Artemis non si è scontrata con un cat avversario, ma, sorprendentemente, con un gommone dei giudici. Un fatto davvero imprevedibile e inaspettato, una situazione surreale in questa tappa preliminare dell’America’s Cup. Dalle riprese delle immagini che abbiamo a disposizione ci sembra che il gommone si trovi nel posto sbagliato al momento dell’impatto, infatto solitamente gli umpire tendono a stare sulla scia, o a rimanere in posizione laterale. Una scelta anomale, insomma, fortunatamente l’errore non ha comportato nessuna conseguenza. Da segnalare qualche danno al rib, di poco conto, per il resto non ci sono stati feriti neppure tra i giudici di gara: un fatto insolito che si chiude senza strascichi.

Foto: www.sail-world.com

Paolo Bellosta

 

Autore

Articoli Correlati