Medaglia al valore della Marina per Andrea Mura

Medaglia al valore della Marina per Andrea Mura

Le imprese del “navigatore solitario” Andrea Mura sono state celebrate  dalla consegna di un premio militare. Il riconoscimento è stato donato allo sportivo sardo direttamente dalle mani dell’Ammiraglio Edoardo Compiani, la celebrazione è avvenuta a Cagliari. Lo Stato Maggiore della Marina Militare ha riconosciuto i valori morali e sportivi di Andrea Mura con la Medaglia per meriti di Marina.

“Attraverso lo sport  si possono trasmettere aspetti positivi come la determinazione nel perseguimento di elevate capacità tecniche, bagaglio indispensabile di chi va per mare. L’esempio di Andrea Mura è utilissimo, inoltre, per dimostrare ai nostri giovani quanto sia importante contare sulle proprie capacità e di come queste, con il dovuto allenamento e addestramento, siano un potente strumento per confrontarsi con il mare e le difficoltà che questo ambiente impone. È per la nostra Forza Armata, quindi, un orgoglio poter dire di essere stati al fianco di Andrea Mura durante tutti questi anni”, con queste belle parole l’Ammiraglio Compiani ha celebrato Andrea.

Il rapporto esistente tra Andrea Mura e la Marina militare ci è stato spiegato meglio dallo stesso navigatore. “La collaborazione con la marina Militare è iniziata anni fa, esattamente nel 2006, quando avevo raccontato all’Ammiraglio di squadra Roberto Baggioni, all’epoca in comando, il mio progetto di vela d’altura. Il suo entusiasmo e la sua disponibilità mi avevano aperto un mondo di idee e opportunità. Mi avevano assegnato il titolo di socio onorario e dunque la possibilità di issare il guidone della Marina Militare e di ormeggiare la mia prima imbarcazione d’altura (Felci 49) ribattezzata “Vento di Sardegna”, presso la sezione velica della Marina nella darsena vecchia del porto di Cagliari, per preparala per le regate d’altura”.

Continua sempre Andrea Mura: “nel 2010, in occasione della Route du Rhum, poi vinta, lo Stato Maggiore mi ha assegnato il patrocinio e la possibilità di issare anche il Jack della Marina e ha inviato a S. Malo in Bretagna due incursori e un gommone per le operazioni di assistenza per le fasi preparatorie della regata. È stato un grande successo che non potrò mai dimenticare”.

Un grande onore per il navigatore sardo, entusiasta di questo riconoscimento.

Paolo Bellosta

Foto: solobvela.net

Autore

Articoli Correlati