America’s Cup: Napoli accoglie gli ACWS

America’s Cup: Napoli accoglie gli ACWS

La febbre da Coppa America in Italia la conosciamo bene, e la grande folla di pubblico sul Lungomare Caracciolo prima, e in Piazza Plebiscito poi, ne è la conferma. Napoli abbraccia l’America’s Cup con il calore che la contraddistingue, con il pubblico che invade le scogliere del Lungomare Caracciolo per ammirare in allenamento gli AC45, e con quello che riempie Piazza del Plebiscito per la presentazione ufficiale degli ACWS.

La “vecchia brocca” torna in Italia dopo il successo del Louis Vuitton Act del 2005 a Trapani, nello splendido scenario del golfo di Napoli che ospiterà questa prima tappa di avvicinamento all’America’s Cup 20013 di S.Francisco. In acqua gli AC45, catamarani monotipo lontani parenti dei futuri AC72. Il campo di regata dove si disputeranno le prove sarà quello dello specchio d’acqua tra Castel dell’Ovo e il porticciolo di Mergellina. Il programma dell’evento, dall’11 al 15 aprile, prevede regate di match-race, di flotta, e prove di velocità.

Tanta la curiosità degli appassionati e degli addetti al lavoro, per capire quanto attira questa Coppa, non basta l’entusiasmo del pubblico, e quali le ambizioni dei team in gara. Luna Rossa fa sul serio, l’ha detto Patrizio Bertelli, il patron di Team Prada: l’alleanza con Team New Zealand, tanto odiata da Cayard, ha reso possibile la realizzazione di una campagna competitiva, che può portare molto in alto la barca italiana. Ancora presto per i pronostici: comunque andranno le regate di Napoli la loro importanza è più per lo spettacolo che per i risultati, la vera Coppa America con gli AC 72 sarà un’altra cosa.

L’Italia intanto si gode un evento, con il saluto ufficiale del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che per importanza mediatica e fascino sportivo, è da ritenersi totale. Che lo spettacolo di questa Coppa America inizi allora, la “vecchia brocca” è tornata, ed è il momento di cominciare a giocarsela in acqua.

 

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