Volvo Ocean Race: domenica rotta verso Sanya

Volvo Ocean Race: domenica rotta verso Sanya

Ѐ tempo di ripartire per i sei team della Volvo Ocean Race: domenica mattina, ore 8,00 UTC, gli equipaggi ripartiranno dal porto segreto in cui sono momentaneamente fermi per fare rotta verso  Sanya, prima tappa cinese della Volvo, coprendo oltre 3000 miglia di mare. Per Team Sanya, che sarà padrone di casa, è una vera e propria corsa contro il tempo. L’equipaggio di Mike Sanderson ha appena concluso lo stage 1 della seconda tappa dopo essersi riparati in Madagascar per riparare la sartia rotta, e adesso hanno a disposizione pochissime ore per presentarsi puntuali alla partenza di domenica. I ragazzi di Sanderson hanno svolto veramente un lavoro encomiabile, senza neanche un attimo di tregua, per riportare la barca in gara. Per loro niente riposo fino alla fine della terza tappa, è la dura legge dell’Oceano.

Per gli altri cinque team sono state invece giornate di ordinaria amministrazione tra allenamenti, un po’ di riposo e qualche lavoro a bordo. La tappa che li condurrà verso Sanya si presenta molto tecnica, e secondo il metereologo ufficiale della regata Gonzalo Infante, saranno non pochi i rischi e le difficoltà da affrontare.

La zona che attraverseranno le barche, soprattutto nella prima parte, sarà interessata dai Monsoni, che porteranno un’aria moderata da nordest: questo significa che soprattutto nella risalita verso l’Asia ci sarà da bolinare e anche parecchio: l’andatura sicuramente meno gradita ai VOR 70.

I problemi veri secondo Infante arriveranno nel passaggio di circa 500 miglia tra l’isola di Sumatra e lo stretto di Singapore, un tratto di mare estremamente pericoloso per l’imponente traffico di barche, sia pescherecci che mercantili, che interessa la zona. Lavoro durissimo quindi per i navigatori, che avranno il compito di condurre i propri equipaggi tra mille pericoli: reti da pesca, bassi fondali e continui passaggi di navi. Per facilitare un po’ il lavoro l’organizzazione della regata ha previsto cinque boe di percorso, che proprio in questa zona saranno molto d’aiuto per evitare di attraversare le rotte dei mercantili.

Una tappa quindi dove, oltre all’analisi del meteo e alle performance delle barche, conterà molto la concentrazione dei tattici e dei navigatori, che si troveranno impegnati a districarsi in un vero e proprio campo minato.

Il leader provvisorio Telefonica riuscirà a gestire la pressione e la difficoltà di questa leg? Gli avversari sono pronti ad approfittare di ogni minimo sbaglio. Team New Zealand ha dimostrato una continuità di risultati che impressiona, e basterebbe il minimo errore per vederli balzare in avanti. Occhio anche a Groupama, la barca francese ha infatti dimostrato performance di tutto rispetto. Puma ed Abu Dhabi Ocean Racing devono invece dimostrare di avere la giusta continuità per puntare in alto, anche se soprattutto il team degli Emirati sembra in grande ripresa. Ne sapremo di più a partire da domenica. Non  perdetevi lo spettacolo.

 

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