
Il trimarano FenetrèA-Prysmian vince entrambe le classifiche del Gran Prix Guyader nella baia di Douarnez.
A Douarnez si è tenuto il Gran Prix Guyader, con sette regate dedicate ai Multi50 che hanno dato vita a due classifiche: la prima relativa ai tempi di navigazione delle tre miglia in linea retta da percorrere in direzione del vento più favorevole, mentre la seconda relativa al vero e proprio Gran Prix, con le sette regate che si sono disputate tra venerdì primo maggio e lunedì 4. Entrambe le classifiche sono state vinte dal team franco-italiano composto da Erwan Le Roux e Giancarlo Pedote.
Per Pedote si trattava della prima regata su un Multi50 ed è arrivata subito una vittoria dopo aver percorso le 27 miglia della prima tappa in 3 ore 51 minuti e 7 secondi che gli hanno permesso di tenere dietro team Arkema, vero e proprio rivale di questa quattro giorni per FenetrèA-Prysmian. “Indubbiamente le sensazioni su un multiscafo sono magiche: è una barca che va velocissima, dove c’è una gestione dello stress molto importante e da acquisire rapidamente, perché una raffica presa da un equipaggio non preparato può determinare il capovolgimento dell’imbarcazione. Per questo si deve stabilire un forte feeling tra l’equipaggio e la barca” ha dichiarato Pedote, che ha trovato fin sa subito un ottimo feeling anche con il compagno Erwan Le Roux.
La seconda giornata ha visto la coppia franco-italiana gareggiare in tre diverse regate di 9 miglia ciascuna, vincendo la prima e chiudendo le altre due seconda alle spalle di Arkema. “Abbiamo fatto una serie di piccoli errori che ci sono costati cari e dal momento che i percorsi sono corti, ogni sbaglio si paga molto. Ma va bene così, c’è una partita in gioco da giocare, e questo dimostra che nulla è mai scontato” ha spiegato Le Roux ha fine gara. Il riscatto per FenetrèA-Prysmian è arrivato il giorno dopo, quando si è imposto lungo il percorso di 24 miglia, condizionato da pioggia e vento sotto i 18 nodi, con 50” secondi di vantaggio su Arkema, riportandosi a pari punti nella classifica generale.
Classifica generale che è stata vinta poi il giorno successivo, grazie ad altri due successi per Pedote e Le Roux, che si sono imposti sia nel percorso di 29 miglia coperto in 2 ore e 42 minuti che in quello da 10 miglia, vinto in 1 ora e 10 minuti e 28 secondi. Ma non è finita qua per il duo franco-italiano che aggiunge alla conquista del Gran Prix anche la prova dei “Run”, facendo stabilire sulla distanza delle 3 miglia il tempo più veloce tra i Multi50. “Abbiamo percorso una dozzina di Run», racconta Erwan Le Roux, «ed è nell’ultimo che abbiamo registrato la migliore performance con venti di 25 nodi. Siamo riusciti a battere Arkema per 1/10! Siamo contenti perché è stata dura, con raffiche di vento (a 120°) che sono arrivate fino a 30 nodi”.
Questa doppia vittoria motiva ancora di più Giancarlo Pedote a continuare il suo impegno agonistico, che si dichiara soddisfatto del feeling trovato con il multiscafo:”L’inizio di questo percorso in multiscafo ha trovato subito una buona conferma dopo questi 4 giorni di Grand Prix a Douarnenez. Questa barca richiede una condotta molto rigorosa: è necessario vedere le raffiche di vento in anticipo e modificare le regolazioni o la rotta di conseguenza e in tempo. Le decine di straorze a cui avevo diritto in Mini, qui non trovano spazio, non possono esserci, perché un errore del genere, in Multi50, significa rovesciare l’imbarcazione e terminare ogni regata. Timone in una mano, scotta del gennaker nell’altra e soprattutto occhi aperti. Il mio cammino nella vela ha bisogno di aria fresca, di mettere cose nuove nello zaino e qui ho la grande opportunità di fare buone scorte”