Alberto Bona costretto al ritiro alla Cap Cagliari Offshore

Alberto Bona costretto al ritiro alla Cap Cagliari Offshore

Ritiro per Alberto Bona alla Cap Cagliari Offshore Regatta di Cagliari per la rottura del daggerboard.

Nulla da fare per Alberto Bona che dopo tre giorni di regate alla Cap Cagliari Offshore Regatta, partita da Genova il due maggio, si è dovuto arrendere per un problema del daggerboard, chiudendo anticipatamente la sua gara a bordo di Onlinesim.

Siamo partiti con 20 nodi e abbiamo fatto una bella bolina un po’ dura per attraversare il Golfo di Genova e nella prima parte della regata è andato tutto da manuale, sono stato in testa e la barca camminava davvero bene. C’è poi stato un buco di vento e Michele Zambelli su Illumia è passato al comando” racconta Bona. L’atleta dello Yacht Club Italiano ha continuato dichiarando di essersi trovato con 20 nodi al traverso e la barca che viaggiava veloce, trovandosi fianco a fianco con Illumia. “Poi purtroppo ho sentito due o tre spari di carbonio. Era notte, ho pensato che potessero essere la chiglia o il puntello dell’albero perché erano colpi molto forti. Invece era il dagger che dopo un po’ ha danneggiato la scassa della deriva. Ho virato, il dagger si è liberato e l’ho perso in mare senza che facesse altri danni alla scassa: a quel punto la barca era in sicurezza e ho dovuto fare ritorno a Genova“.

Per il velista supportato da Onlinesim, Promostudi La Spezia e Skyronlab il prossimo appuntamento sarà il 4 giugno al Tropheè MAP, regata di 220 miglia con partenza da Douarnenenz.

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