Un evento velico dopo l’altro: ecco i tre principali per l’ORC

Un evento velico dopo l’altro: ecco i tre principali per l’ORC

Si annuncia un 2016 ricco di eventi che porteranno le flotte nelle acque di Italia, Grecia e Danimarca.

L’evento velico più rilevante dell’anno è il Campionato del Mondo ORC, manifestazione che assegnerà il titolo iridato al migliore nelle regate inshore ed offshore.

Questa edizione si svolgerà dal 15 al 23 luglio e sarà organizzata dal Royal Danish Yacht Club (KDY) e dall’ Egaa Yacht Club. La sede sarà lo Skovshoved Harbor, vicino a Copenhagen. Il Marina di Skovshoved è stato ampliato di recente con circa 300 posti barca ed è molto ben attrezzato, dispone di un cantiere navale, di shipchandler e veleria.

Le regate costiere saranno disputate nella baia di Öresund. Le gare offshore saranno organizzate su percorsi verso la parte meridionale del Kattegat o nella zona dove la baia di Ôresund incontra il Mar Baltico.

Il Campionato del Mondo ORC 2016 è l’evento velico per eccellenza e ha già suscitato un forte interesse, registrando un numero molto elevato di pre iscrizioni. Alla data del 1 gennaio sono 89 i team virtualmente presenti.

Altro grande evento velico del 2016 è il Campionato Europeo ORC 2016 organizzato dal 3 al 10 luglio dal Club Nautico di Salonicco presso Porto Carras. Come il Campionato del Mondo, anche l’Europeo si svolgerà su regate inshore ed offshore, questa volta nello splendido golfo Toroneos nel Nord Egeo.

La sede di Porto Carras Grand Resort è situata nella penisola di Sinthonia ad un’ora e mezza di auto da Thessaloniki, si tratta di un grande porto turistico completamente attrezzato.

La prima scadenza per le iscrizioni a questo evento velico è fissata al 30 Aprile ma sono già 20 i team che hanno effettuato la pre registrazione.

La terza grande manifestazione del 2016 è il Campionato Europeo ORC Sportboat che si svolgerà in Italia dal 24 al 29 maggio a Chioggia. Le regate sono aperte alle barche con peso inferiore ai 200 kg, tra i 6 e i 9 metri di lunghezza.

Dopo il successo dello scorso anno in Ungheria si prevede una maggiore partecipazione.

Paolo Bellosta

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