Con una grande vittoria nella regata costiera di oggi, i Kiwi vanno in fuga e si portano a un passo dalla vittoria del Trofeo. Audi A1 scalza TeamOrigin e si porta al secondo posto della classifica. Giornata positiva anche per Puerto Calero, che con una vittoria e un terzo posto è sempre più solo in testa alla GP42 Series.
Regata costiera senza storia, quella disputata oggi nelle acque dell’Oceano Atlantico. Con quasi 25 nodi di vento, e ben 40 miglia percorse, ancora una volta infatti Emirates Team New Zealand dimostra la propria superiorità sul resto della flotta, andando a vincere la prova odierna davanti a Matador e ad Audi A1 powered by ALL4ONE. Per i Kiwi, secondi dopo il bastone iniziale, è bastato dunque soltanto un bordo per portarsi in testa alla regata, gestendo poi il vantaggio senza grandi problemi durante il resto della prova. Emirates Team New Zealand, con 27.5 punti, può così allungare nella classifica del Trofeo del Portogallo-Cascais, portandosi, quando mancano due regate al termine, a 14 lunghezze di vantaggio sui nuovi inseguitori, i franco tedeschi di Audi A1 powered by ALL4ONE (41.5 punti).
Salgono Schuemann e Cayard, scende Ainslie
Grazie al terzo posto nella costiera, e alla pessima prestazione di TeamOrigin, che conclude la regata in nona posizione, Jochen Schuemann e compagni salgono dunque al secondo posto solitario. Una grande soddisfazione, dopo le belle prove di ieri, per il team con a bordo il nostro Paolo Bassani. Felicità anche per Artemis, con Paul Cayard al timone, che con la quarta posizione di oggi sale sul gradino più basso del podio (42 punti), lontano soltanto mezza lunghezza dal team di Jochen Schuemann. Ma la vera sorpresa di oggi, in negativo, è proprio la nona posizione degli inglesi di TeamOrigin. Il team di Ben Ainslie, in testa per la prima parte della regata, crolla letteralmente nel passaggio davanti a Cabo Raso, e posizione dopo posizione termina la regata al nono posto. I britannici, con 42.5 punti, scivolano così dal secondo al quarto posto della classifica generale. Con tre team in un solo punto, la lotta nel gruppo degli inseguitori dei Kiwi si fa sempre più serrata.
Riscatto Matador, delusione Synergy
Dopo una lotta con Audi A1 durante tutta la regata, ottimo secondo posto dunque per Matador, unico team in grado oggi di dare un po’ di filo da torcere ad Emirates Team New Zealand. Per Francesco Bruni e compagni, che hanno concluso con soltanto un minuto e 11 di svantaggio dai Kiwi, è arrivata finalmente una giornata positiva, che permette loro di risalire in classifica generale, portandosi con 52 punti dalla nona alla sesta posizione. Davanti a loro, con 49 punti, si piazza il team di Synergy, deludente oggi dopo le belle prove degli scorsi giorni. I russi, decimi nella costiera, scivolano così dal terzo al quinto posto.
Giornata no di Luna Rossa
Regata storta, oggi, per il team di Patrizio Bertelli. L’equipaggio non brilla fin dall’inizio, e dopo essere uscito in ultima posizione dal bastone, non riesce a rimontare il grande svantaggio rimediato, terminando la costiera all’undicesimo posto. Luna Rossa, con 61.5 punti, perde una posizione in classifica, scendendo al nono posto del Trofeo del Portogallo-Cascais.
La sintesi della regata costiera
In partenza splendido avvio di Quantum Racing, Bribon e TeamOrigin. Nel bordo di bolina del bastone, Bribon tutto a sinistra, TeamOrigin ed Emirates Team New Zealand al centro, Quantum Racing a destra con Audi A1 powered by ALL4ONE. In boa, la spunta TeamOrigin, che passa davanti a Bribon e Audi A1. Quarto ETNZ. Nel bordo di poppa è bravo TeamOrigin nel mantenere fino al cancello il vantaggio sugli inseguitori. Rivoluzione nelle posizioni dietro agli inglesi: ETNZ ora è al secondo posto, con Matador che da sesto inizia il nuovo bordo in terza posizione. Problemi per Luna Rossa, scivolata in ultima posizione. Adesso inizia il lungo bordo verso Cabo Raso, sulla punta a ovest di Cascais, con TeamOrigin, ETNZ e Matador davanti a tutti. Il testa a testa fra inglesi e Kiwi è sempre più avvincente, con ETNZ che riesce a spuntarla sul finale del bordo. Nella lotta per il terzo posto buona prova di Bribon, che passa la boa davanti a Matador. Non riesce al momento la rimonta di Luna Rossa, sempre undicesima. Le sorprese arrivano nel bordo che da Cabo Raso riporta i team verso est: TeamOrigin crolla scivolando al sesto posto, con Audi A1 che ne approfitta girando il mark in seconda posizione davanti a Matador. Con ETNZ in netto vantaggio, i TP52 fanno ora rotta verso il Forte di Bugio. Al nuovo mark Matador recupera una posizione girando dietro ai leader, terza piazza per Audi A1, poi Artemis e Bribon. Non cambia molto nel corso della regata, e all’ultimo mark Emirates Team New Zealand aumenta il proprio vantaggio sugli inseguitori, con Matador, secondo, davanti ad Audi A1. TeamOrigin, ora ottavo, continua a perdere posizioni. Regata difficile anche per Luna Rossa, sempre ultima. L’ultimo bordo è una formalità per i Kiwi, che all’arrivo tagliano il traguardo con 1’11” su Matador. Terza piazza per Audi A1, davanti ad Artemis e Bribon. Pessimo nono posto finale per TeamOrigin. Giornata no anche per Luna Rossa, ultima.