Mini Transat. Zambelli, orgoglio italiano. Lipinski primo della Serie

Mini Transat. Zambelli, orgoglio italiano. Lipinski primo della Serie

Pointe-à-Pitre – Guadalupe – Il secondo posto di Michele Zambelli nella Mini Transat (nella classe Prototipi) fa da splendida cornice alla gemma di Giancarlo Pedote nella Transat Jacques Vabre. Un primo e un secondo posto che proiettano la vela italiana al centro dell’interesse mondiale.

A bordo del suo mini 6,50, il romagnolo si è classificato primo tra gli italiani, conquistando un secondo posto per nulla semplice, finito in bagarre con il francese Luke Berry, attaccato alle costole null’ultima parte della regata, con i venti che sotto costa oscillavano offrendo un finale da brividi. Come è da brividi l’intera traversata oceanica con il suo Illumia 788, senza telefono a bordo, senza contatto a terra, senza alcuna assistenza. Un’autentica avventura per capitani coraggiosi, partiti da Douarnenez, in Francia, fino ai Caraibi, Isola di Guadalupe, Pointe-à-Pitre. Un coraggio che non è mancato al venticinquenne di Forlì che è riuscito, con un pieno di energia e forza di volontà, ma soprattutto grazie anche alla passione per questo sport, a superare i propri limiti regalandosi una gioia infinita ricca di orgoglio.

Un amore, quello per la Mini Transat, nato nel 2009 quando Zambelli la seguì per la prima volta a bordo di una barca appoggio. Da quel momento, due titoli italiani nella mini 6.50 e un 10° posto alla sua prima Mini Transat nel 2013.

In questa 20° edizione della transoceanica in solitaria, lo skipper italiano si è dovuto arrendere solo allo straordinario vincitore, Frédéric Denis, con cui per un momento ha avuto anche la possibilità di battagliare e stargli davvero vicino.

Mini 6.50 – Serie: Ian Lipinski primo della classe  – Ian Lipinski conquista il secondo posto nella seconda tappa (Lanzarote – Pointe-à-Pitre) e in virtù del primo conquistato nella prima parte (Douarnenez – Lanzarote), si aggiudica il primo posto assoluto nella classe di produzione (Serie). Non è bastato quindi il primo posto a Julien Pulvé che comunque può accontentarsi di un secondo posto assoluto. Lo skipper di Lorient, Bretagna vince quindi la classifica generale della classe Serie in 14 giorni, 19 ore, 5 minuti e 6 secondi, dopo aver navigato le 3.285 miglia a una velocità media di 9,25 nodi.

Pulvè-Lipinski

Solo dopo aver tagliato il traguardo, Ian Lipinski a bordo del suo Entreprises Innovantes, ha potuto assaporare finalmente la vittoria dopo un avvincente duello con Julien Pulvé (Novintiss). Non è stato semplice e gli ultimi tre giorni di gara sono stati un inferno. Dopo aver guadagnato un ottimo vantaggio nella prima tappa, Ian aveva oltre 11 ore di vantaggio su Julien: alla fine, però, i due erano molto più vicini.

I due skipper del cantiere di La Rochelle si sono trovati fianco a fianco, impegnati a darsi battaglia. Un’esperienza che è stata intrapresa in modo diverso dai due marinai, ognuno con la propria strategia.

Due Ofcets nelle prime due posizioni per le barche di produzione, un inizio di una grande avventura industriale per il cantiere di La Rochelle che ha regalato gioia e soddisfazione ai due skipper francesi.

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