Transat 650:Giancarlo Pedote torna in testa

Transat 650:Giancarlo  Pedote torna in testa

Giancarlo Pedote torna in testa alla Transat 650 e lo fa d’autorità, dopo una notte a spingere sopra gli 11 nodi di velocità, sempre 1-2 nodi in più rispetto al diretto avversario Benoit Marie, con il quale il toscano battaglia ormai da diversi giorni. Marie sembra avere qualcosa in più quando il vento cala, Pedote vola con aria più forte, la battaglia è avvincente. Un duello bellissimo tra due skipper che si sono anche allenati insieme in fase di preparazione, e conoscono quindi punti forti e deboli dell’avversario.

Ricordiamo che nella Transat 650 è vietato qualsiasi software di rilevamento delle posizioni degli avversari: gli skipper una volta al giorno ricevono la distanza in miglia dal leader ma non sanno il reale posizionamento delle barche sullo scacchiere Atlantico. Una guerra di nervi quindi, dove la capacità dello skipper di elaborare la strategia sulle informazioni meteo diventa fondamentale.

Ci fa divertire la condotta dell’ufficio stampa della regata, che durante l’attacco di Marie nei giorni scorsi, culminato con la leadership provvisoria, titolava con soddisfazione: “Il leader minacciato”. Questa mattina i cugini francesi sono tornati a occuparsi delle vicende nelle retrovie della flotta, anche quelle rispettabilissime per carità, liquidando la situazione in testa con poche righe.

Nel frattempo tutta la comunità velica italiana sostiene Giancarlo Pedote, senza dimenticare per altro gli altri skipper italiani in gara: Michele Zambelli è decimo tra i Proto, Alberto Bona tiene duro in settima posizione tra i Serie, Federico Fornaro ventunesimo, Federico Cuciuc trentesimo, Andrea Iacopini trentatreesimo.

 

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