
L’America’s Cup muove le sue pedine e questa volta le notizie arrivano dal defender Oracle Team Usa. Dopo la scuffia del 16 ottobre scorso la nuova ala per l’AC 72 americano è appena arrivata a San Francisco e il defender dopo tre mesi di stop forzato tornerà nei prossimi giorni ad allenarsi. L’ala è stata costruita da Core Builders Composites a Warkworth, in Nuova Zelanda, ed è arrivata al porto di Oakland dopo un viaggio di 15 giorni a bordo di una nave della Hamburg Süd.
“I ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro per la costruzione dell’ala e l’assembleremo in fretta. La vedrete in acqua ai primi di febbraio, siamo davvero eccitati dal fatto di poter navigare di nuovo”, ha detto lo skipper del defender James Spithill.
Il tempo perso da Oracle infatti non è poco, soprattutto se si considera il grande lavoro di Luna Rossa e Team New Zealand a Auckland. Artmis e Oracle, entrambe protagoniste di incidenti, dovranno fare in fretta per colmare il gap che si è creato con Team Prada e i neozelandesi. E’ da leggere in questo senso la cancellazione delle AC World Series di Venezia e New York? Il defender potrebbe averlo fatto per potersi concentrare meglio sullo sviluppo del 72.
La curiosità intanto cresce e anche se con qualche timore la futura Coppa America con gli AC72 prende campo tra gli appassionati. Se durante le regate non accadranno incidenti che mettano ko uno dei protagonisti, lo spettacolo sarà di altissimo livello.