
Senza dubbio il risveglio di Arme Le Cleac’h è stato più che felice: il suo diretto inseguitore François Gabart durante la notte è rimasto impantanato in una zona con venti leggeri e variabile, che hanno fatto aumentare il suo di stacco a 150 miglia dalle 34 degli ultimi rilevamenti.
Si tratta del massimo vantaggio del leader da quando Banque Popolaire ha preso la testa della corsa. Un vantaggio che arriva in un momento della regata molto delicato: la fase di transizione dall’aliseo verso le depressioni dei quaranta ruggenti, in una zona caratterizzata da venti molto variabili.
Gabart ha deciso quindi di strambare e portarsi a ovest per allontanarsi dai venti leggeri e provare ad agganciare il flusso da nord. Fino a Buona Speranza e sorprese possono ancora arrivare e non è detto che Le Cleac’h possa dormire sogni tranquilli. Al terzo posto, staccato di 197 miglia è salito Alex Thomson, mentre al quarto troviamo Jean Pierre Dick a 236 e al quinto Bernard Stamm a 245.
Alessandro Di Benedetto naviga senza problemi dopo avere doppiato l’equatore, con un ritardo di 1250 miglia dal leader.