
Le notizie che arrivano dalla Global Ocean Race sono positive sotto molti aspetti: prima di tutto apprendiamo con piacere che anche i sudafricani di Phesheya Racing hanno ripreso la regata dopo alcuni giorni davvero difficili, tra avarie e tempesta. L’ottimismo è poi inevitabile per la splendida performance di Financial Crisis del nostro Marco Nannini e Hugo Ramòn. Il Class 40 dello skipper italiano ha superato il cancello virtuale che assegna alcuni dei punti della tappa in seconda posizione, e nelle ultime 48 ore ha recuperato oltre 100 miglia al leader Cessna Citation. Nannini e Ramòn stanno facendo rotta verso Capo Horn, distante circa 2000 miglia, dove a attenderli c’è un’altra impresa, forse la più dura di questo giro del mondo. In questo momento stanno attraversando una zona con poco vento, ma dalle velocità emerse dal tracking ufficiale della regata sembrano averne comunque un pò di più rispetto a Cessna, che in questo momento procede circa tre nodi più lenta rispetto ai nostri.
A dimostrazione della difficoltà di questa regata, sono rimaste solo in 3 le barche a giocarsela: Financial Crisis c’è.