Volvo Ocean Race: guida Team Telefonica, con la bassa pressione in arrivo da sudovest

Volvo Ocean Race: guida Team Telefonica, con la bassa pressione in arrivo da sudovest

La flotta della Volvo Ocean Race continua la sua corsa nell’Oceano Indiano durante questa leg 2. La prima notizia di giornata è che questa volta il vento è arrivato, dopo i primi giorni trascorsi con aria variabile e ballerina le barche sono entrate in una zona particolarmente ventilata. Telefonica ha preso la testa della corsa, e la differenza tra i leader e l’ultima posizione occupata da Groupama è di 135 miglia, niente di irreparabile.

Le previsioni meteo della direzione di gara danno un fronte freddo in movimento verso sudovest associato a una bassa pressione, che nella giornata odierna porteranno nella zona dove sono posizionate le barche venti dai 25 ai 35 nodi, con possibili rinforzi fino a 40 e onde di oltre i 6 metri di altezza. Una situazione quindi in rapido peggioramento, che interesserà le barche nelle prossime ore. I venti portati da questo fronte freddo dovrebbero però avere una direzione particolarmente favorevole per la rotta che deve seguire la flotta: soffiando da sudovest le barche potranno surfare sulle onde al lasco o al massimo al traverso, con velocità elevatissime. Già in queste ore si sentono i primi accenni di bassa pressione, con le velocità che sul tracker della regata sono schizzate tra i 15 e i 18 nodi.

I primi a essere investiti dal vento in arrivo, e di conseguenza anche posizionati meglio, dovrebbero essere Groupama e Camper Emirates Team New Zealand, che già adesso sono tra i più veloci pur essendo indietro in classifica.

Una cosa è certa: fino ad Abu Dhabi sarà una lunga partita a scacchi; con le barche tutte molto simili come prestazioni, sarà la tattica e l’interpretazione delle previsioni meteo a fare la differenza.

 

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