Come sarà il Salone Nautico 2012, in programma a Genova dal 9 al 14 ottobre per la sua 52ma edizione? La Presidente della Fiera di Genova Sara Armella l’ha definita “l’edizione del futuro”, durante la presentazione a Milano, precisando che Fiera di Genova è impegnata per la realizzazione di un Salone nuovo e vivace, che sappia ampliare il tipo di offerta da presentare al pubblico.
Di novità quasi sicuramente ce ne sarà una sul serio, ovvero la mancanza di molti degli operatori del settore vela, che pare siano intenzionati a confermare il loro “no” al Salone, a causa degli elevati costi di gestione e della mancanza di servizi adeguati a sorreggere una manifestazione come il Nautico.
Mentre c’è chi scappa c’è anche chi ritorna: Confisub, un gruppo di aziende costituito presso Confindustria Genova che si occupa di progettazione e realizzazione di attrezzatura subacquea, torna dopo 30 anni al Salone Nautico con un intero padiglione dedicato.
Lo spazio normalmente gestito dalla FIV invece quest’anno sarà interamente dedicato alle olimpiadi, mentre al Teatro del Mare una grande piscina servirà per i test su optimist e piccole derive.
Fiera e Ucina hanno poi annunciato che visitare il Salone quest’anno sarà più facile: pronti vari pacchetti turistici completi di alberghi e ristoranti convenzionati che andranno incontro al pubblico come i servizi navetta che da vari punti della città porteranno al Salone.
La speranza è che quello
che si avvicina sia veramente un Salone nuovo e che i proclami di novità non siano solo tali ma si trasformino in realtà produttiva. Un Salone con poca vela facciamo già fatica ad immaginarlo, ma questa manifestazione deve comunque essere difesa perchè importantissima per Genova e per la nautica italiana in generale: l’augurio è che gli organizzatori non si soffermino in considerazioni miopi e diano al Nautico la faccia nuova che hanno annunciato. Staremo a vedere.
