Che stile Pietro Sibello, la figuraccia è tutta del CONI

Che stile Pietro Sibello, la figuraccia è tutta del CONI

Di sicuro Pietro Sibello ne esce a testa alta, da grande atleta e uomo di spessore quale è. Ci dispiace non vederlo a Londra sul suo 49er, per rifarsi dell’ingiustizia delle olimpiadi cinesi, ma senza alcun dubbio a uscirne con l’immagine a pezzi non è il velista alassino, che ha dimostrato serietà, attaccamento alla maglia azzurra e un grande cuore, ma il CONI, che si è dimostrata un’istituzione miope, attenta solo a difendersi e mai a mettersi in gioco, arrivando perfino a sottrarsi al giudizio dell’arbitrato di Losanna per timore di avere torto.

Riportiamo dalle pagine di Farevela.net, che ha seguito con grande sensibilità e attenzione l’intera vicenda, dimostrandosi testata autorevole anche nei confronti del CONI, un commento di Pietro Sibello, che da solo riassume tutta la serietà di questo velista, che non stiamo mandando alle Olimpiadi a lottare per una medaglia non si sa bene per quale motivo: “In questi giorni ho pensato molto e sono giunto alla conclusione che la cosa importante è avere dato il massimo ed averci creduto fino alla fine. Comunque sia, è stata un’esperienza importante che mi porterò dietro e che ha avuto anche dei lati positivi. Ho conosciuto persone fantastiche che mi hanno aiutato e che mi hanno insegnato molto, e tante altre che mi hanno trasferito una grandissima energia, come voi.
Tutto questo mi permette di guardare avanti, ho già mille cose per la testa che vorrei fare, tutte naturalmente nel mondo della vela”. Grazie lo stesso Pietro, ti auguriamo il meglio.

Autore

Articoli Correlati