
Che finale incredibile: dovremmo stare qui a scrivere dell’ormai certa vittoria di uno dei team in gara, ma questa leg 6 della Volvo Ocean Race stenta a eleggere un vincitore. Quando mancano appena 18 miglia all’arrivo di Miami il vantaggio di Puma su Camper è di appena 6 miglia, non abbastanza rassicurante. Gli americani avevano un vantaggio di un’ora al primo passaggio obbligato prima dell’arrivo, quello di Eleuthera Islands, sceso ad appena 0.3 di miglio al faro di Great Isaac. Puma, dopo aver sudato freddo con i kiwi vicinissimi, è riuscito a guadagnare 5 miglia e in questo momento è in posizione di controllo sui neozelandesi, ma sei miglia sono facili da bruciare alle velocità dei VOR 70. Nel frattempo da dietro arrivano nell’ordine Groupama a 82 miglia, Telefonica a poco più di 90, e Abu Dhabi staccato di 161. Miami intanto attende con il fiato sospeso un vincitore. Ne sapremo di più tra non molto.