Specializzarsi in diritto del lavoro
E’ probabilmente una delle principali materie nel campo del diritto. Studia per la precisione i vari aspetti e problematiche eventuali connessi al rapporto professionale stipulato tra determinati soggetti, la sua disciplina e tutte le varie tematiche ad esso collegate.
Addentrandoci in una ipotetica descrizione, il lavoro di un avvocato diritto del lavoro è tra quelli che risente più di tutti in modo diretto della situazione economica in generale, ed è regolamentato a livello sovranazionale dall’Organizzazione Mondiale del Lavoro che indirizza gli stati con le varie raccomandazioni in materia e che gli stati stessi devono essere in grado di recepire e ratificare in progetti concreti all’interno del proprio ordinamento giuridico.
A onor del vero va detto però che, in un paese dalla struttura giuridica assai complessa come può essere l’Italia, le direttive dell’Organizzazione non sortiscono gli stessi effetti che potrebbero causare atti emanati da organi di cui un paese fa parte in maniera più diretta, come ad esempio l’Unione Europea per citarne una. Questo perchè essendo formata da un numero assai più ristretto di membri ed essendo le fonti comunitarie di tipo vincolante, si esige una uniformazione fra gli Stati membri delle normative trattate anche da avvocati in diritto societario e avvocati in diritto di famiglia (avvocato diritto famiglia Milano, Roma, Torino…su tutto il territorio nazionale) e diritti legati strettamente alla persona.
Da novembre dello scorso anno, tutti quei professionisti operanti nell’ambito del lavoro, come di altre 17 aree specifiche, hanno la possibilità di diventare avvocati specializzati, attraverso una doppia possibilità: dar prova della propria esperienza sul campo (8 anni di iscrizione all’albo e 5 di esperienza nel settore specifico) oppure conseguire un corso universitario della durata di 2 anni promulgato dagli atenei in collaborazione con esperti del settore giuridico, tra cui magistrati nominati dal Ministero di Grazia e Giustizia.
