Fatto curioso a Ostia, un mega yacht di 33 metri iscritto al registro navale di Genova, si è spiaggiato in maniera insolita. L’unità, dopo complesse e articolate operazioni di soccorso, è stato riportato in mare: al momento la situazione appare sotto controllo. Il Nibani , questo il nome dell’imbarcazione, non ha subito danni rilevanti.
Le varie manovre di soccorso sono state coordinate dalla Capitaneria di Porto, sotto lo sguardo attento del comandante Fabrizio Ratto Vaquer. Per avere maggiori possibilità di successo, si è pensato di condurle in coincidenza con l’alta marea. Un primo tentativo, il giorno seguente al fatto, si è concluso malamente a causa della rottura inaspettata di un cavo d’acciaio di traino collegato al rimorchiatore. Come era auspicabile quando succedono fatti del genere, centinaia di curiosi si sono avvicinati alla zona dell’incidente per vedere meglio il mega yacht spiaggiato a Ostia.
Si sta ancora indagando sulle cause che hanno portato all’insolito incidente: la Capitaneria di Porto ha aperto un fasciolo per approfondire meglio la situazione. Il comandante del Nibani ha riferito di aver perso il controllo dell’imbarcazione mentre stava facendo le consuete manovre di entrata nel marina. L’uomo ha terminato la sua corsa arenandosi sul basso fondale: si parla di una rottura del timone.“Immediatamente sono scattate le operazioni di messa in sicurezza per rimettere in acqua il mega yacht spiaggiato a Ostia – sottolinea il comandante Ratto Vaquer. I nostri marinai hanno posizionato le panne antinquinamento contro il rischio di sversamento di carburante in mare, cosa fortunatamente non avvenuta. I sommozzatori, poi, si sono accertati che non vi fossero falle per avviare le manovre di rimessa in mare”. Sul posto ora si trova una motovedetta della Guardia Costiera ed una dei carabinieri, insieme ad un gommone ed una pilotina della Capitaneria di Porto. Una storia davvero insolita quella del mega yacht spiaggiato a Ostia.
Foto: eventiglobo.it
Paolo Bellosta
