
Con il secondo decimo posto di Giancarlo Pedote tra i Class 40 e il secondo posto di Andrea Mura nella categoria Rhum si conclude la Route du Rhum per gli italiani in regata. Per Pedote un’ottima rimonta e la consapevolezza di essere uno skipper che può competere contro i migliori specialisti a livello internazionale. Rimpianti per Andrea Mura, che sembrava in gradi di potere centrare una vittoria bis che sarebbe stata storica: il velista sardo ha pagato caro una scelta tattica rischiosa.
Vento di Sardegna aveva preso infatti il comando della gara. Sino alle Azzorre, un posto che Mura non dimenticherà facilmente. Lì la bonaccia lo ha sorpreso e rallentato mentre i rivali, su altre rotte, scivolavano via.
In particolare Anne Caseneuve: la velista francese ha agguantato il primo posto. È da lì in poi non l’ha più perso, filando sull’acqua con una regolarità impressionante. La gara di Mura, finito al quinto posto, sembrava bella e terminata. Ma lo skipper non si è abbattuto. E ha provato a realizzare il miracolo. Via dalle Azzorre e via anche all’inseguimento. Con le altre barche sorpassate una ad una sino a prendersi la seconda piazza. Davanti soltanto Aneo. Troppo anche per i miracoli: Caseneuve non ha mai dato segni di cedimento. E, solitaria, è arrivata alle Guadalupe due giorni fa.
A Mura, a quel punto, non è rimasto altro che tenersi ben stretto quel secondo posto che, per come si erano messe le cose, vale tantissimo.