Biondina Nera, il catamarano disperso sulla rotta rotta Dakar-Guadalupe mentre cercava di stabilire il nuovo record di traversata atlantica, è stato ritrovato al largo delle isole Barbados da un pescatore del posto. L’imbarcazione è stata poi recuperata grazie all’impegno del protagonista dell’avvistamento e di una persona che che gestisce una società di charter.
Biondina Nera, alle deriva dalla notte del 17 gennaio quando Matteo Miceli e Tullio Picciolini sono naufragati, tornerà quindi tra le braccia del suo padrone, che ha così dichiarato dalle pagine di SoloVela.net: “Avevamo diffuso via web un messaggio presso le capitanerie di porto e i circoli velici delle coste del Venezuela e della Guyana. Siamo stati contattati da un ragazzo che ha preso a cuore la nostra Biondina Nera. Gestisce un’agenzia di charter di catamarani nelle isole Barbados. Gli abbiamo chiesto di tirare su e mettere in sicurezza la barca, e prendersene cura fino a quando andrò a riprendermela, ovvero a breve”.
Rispetto al futuro della sua creatura Miceli ha poi aggiunto: “Per ora voglio solo riportarla a casa. Molti giornalisti del settore hanno a lungo criticato questa impresa. Chissà se varrà la pena riprovare a centrare il record”.
