Vendee Globe: tutti con Jean Pierre Dick

Vendee Globe: tutti con Jean Pierre Dick

Jean Pierre Dick è stato costretto a trovare un ridosso con la

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sua Virbac Paprec 3 senza chiglia dopo l’avaria a sud delle Azzorre. Lo skipper di Nizza si è ridossato sotto il molo del porto miniera di San Ciprian in Galizia, in attesa del passaggio di una pertubazione che non gli consente al momento di fare rotta su Les Sables attraversando il temibile Golfo di Biscaglia.

Jean Pierre Dick in questo momento è a 291 miglia dal traguardo e da circa 1700 naviga senza chiglia con arte da equilibrista. Basterebbe la minima distrazione per fare scuffiare Virbac ma l’esperienza di Dick ha tenuto la situazione sotto controllo. Questo il commento dello skipper:

“Sono esausto a causa dello stress della navigazione senza chiglia e in generale per i tre mesi di regata da solo. Avevo 25-30 nodi di vento e onde di 5 metri. Spero di evitare una situazione come Bernard Stamm, se la barca va alla deriva è terribile. Aspettare è dura, non vedo l’ora di vedere i miei cari, mio figlio. Forse potrebbero esserci le condizioni per ripartire domenica mattina e essere a Les Sables nel pomeriggio di lunedì o meglio in serata. Prima di tutto il mio ormeggio deve tenere, fondamentale per non ritirarsi dalla regata. Lavorerò duro per assicurarlo. Quella di aspettare è una decisione difficile perché non vedo l’ora di vedere la mia famiglia e mangiare del buon cibo, per cui saranno giorni molto strani questi. Finire la gara è ciò che conta di più per me, ho dovuto farlo”.

La comunità velica internazionale fa quindi il tifo per Jean Pierre Dick, autore per altro di una regata da grande protagonista che senza l’inconveniente alla chiglia l’avrebbe portato al terzo posto con molta probabilità.

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