
Gli americani di Puma, dopo la vittoria della terribile tappa da Auckland a Itajai, sembrano averci preso gusto a condurre in questa Volvo Ocean Race: gli uomini di Ken Read conducono infatti anche in questa leg verso Miami, con 20 miglia di vantaggio su Camper, 36 su Telefonica, 42 su Abu Dhabi e 82 su Groupama.
Condizioni ottimali per la flotta che, ormai lontana dalle onde degli oceani del sud, naviga con vento al traverso a oltre i 15 nodi di velocità. La classifica generale impone prudenza, mancano ancora diverse tappe prima dell’arrivo di Galway e una barca come Puma, che ha dimostrato di potere dire la sua dopo un inizio difficile, può rientrare in corsa per la vittoria finale. Si aspetta ancora un acuto da Camper, la grande assente fino adesso, mentre Groupama ha dimostrato di potere essere molto competitiva e di fatto, con Telefonca, è tra le principali candidate alla vittoria conclusiva. Per Team Sanya e Abu Dhabi l’unico obbiettivo possibile, dopo una serie innumerevole di avarie e sfortune, resta quello di chiudere con buone prestazioni questo giro del mondo. Abu Dhabi può provarci già adesso, mentre Sanya rientrerà in corsa solo da Miami, dopo i problemi avuti nell’Oceano del sud. Ne sapremo di più nei prossimi giorni.