
Sono stati necessari più di 33 giorni di navigazione a Marco Nannini e Hugo Ramon per completare la seconda tappa della difficilissima Global Ocean Race sul Class 40 Financial Crisis. Da Cape Town a Wellington, Nuova Zelanda, correndo a tutta velocità nei temibili mari del sud, tra spinnaker che esplodono, onde gigantesche e difficoltà di ogni tipo, Nannini ha portato coraggiosamente a compimento la sua tappa. L’arrivo dello skipper italiano è stato appena 10 ore dopo quello di Campagne de France, a conferma dell’ottimo lavoro che è stato fatto a bordo di Financial Crisis. La tappa è stata dominata da Cessna Citation della coppia Colman/Goodchild, che sono arrivati con più di due giorni di anticipo su BSL. La terza tappa partirà il 29 gennaio, destinazione Uruguay, Punta del Este, dove a vigilare sul passaggio dei concorrenti ci sarà un signore chiamato Capo Horn.