Emirates Team New Zealand domina a Cascais

Si è chiuso ieri il Trofeo del Portogallo-Cascais, primo evento del Circuito Audi MedCup 2010. La tappa Atlantica, dopo una settimana di emozionanti regate, caratterizzate da vento sempre forte, è terminata con la netta vittoria di Emirates Team New Zealand. A Cascais, Emirates Team New Zealand, campione nel 2009, si impone quindi al Trofeo del Portogallo-Cascais, prima tappa del Circuito Audi MedCup 2010. Il prossimo appuntamento con l’Audi MedCup è a Marsiglia, dal 15 al 20 giugno.

Continuità Kiwi
Ancora una volta, il team neozelandese (31.5 punti) ha dimostrato dunque la propria superiorità nei confronti di tutti gli altri equipaggi, concludendo con ben 20 punti di vantaggio sui secondi classificati. Più che le vittorie nelle singole regate, quattro, è stata la continuità il vero punto di forza di Emirates Team New Zealand: dopo la defaillance iniziale, con un sesto e addirittura un ultimo posto, i neozelandesi hanno infatti poi inanellato una serie impressionante di risultati, con quattro primi, tre secondi e un quarto. Con uno score simile, non c’è stata alcuna possibilità per nessuno degli avversari di intimorire i Kiwi, dal terzo giorno in poi sempre al comando.

Sorpresa Schuemann
Se il primo posto in Portogallo di Emirates Team New Zealand non stupisce, a Cascais non sono comunque mancate le sorprese. A partire dalla seconda posizione in classifica, conquistata con merito da Audi A1 powered by ALL4ONE (51.5 punti). Il team franco-tedesco, capitanato da Jochen Schuemann, nonostante una sola vittoria qui in Portogallo, ha dimostrato una grande regolarità nei risultati, senza lasciare troppi punti in giro durante la settimana.

Dietro, quattro team in due punti
Dopo la coppia di testa, grande parità fra i team inseguitori, con ben quattro barche racchiuse in soli due punti: Artemis (57 punti), Quantum Racing (59.5 punti), TeamOrigin 1851 (59.5 punti) e Matador (60 punti). Se il team con Paul Cayard alla tattica ha portato avanti un Trofeo abbastanza regolare, senza colpi d’ala né grandi crolli, il discorso è diverso per gli altri team: Quantum Racing ha infatti sofferto molto l’assenza a inizio settimana del leader Terry Hutchinson, infortunato alla testa, mentre TeamOrigin, dopo un ottimo avvio, ha alternato alcune splendide prestazioni con veri e propri passaggi a vuoto, dimostrando ancora qualche lacuna sulla lunga distanza. Discorso inverso per gli argentini di Matador, che hanno cominciato a regatare secondo i propri standard solo nelle ultime due giornate, limitando in questo modo i “danni” dei primi giorni.

Luna Rossa guarda avanti
Poco allenamento e una barca non al top sono state invece fra le cause del nono posto di Luna Rossa (77.5 punti), unica barca italiana presente al Trofeo del Portogallo-Cascais. Il team di Patrizio Bertelli ha infatti avuto poco tempo per preparare l’impegno portoghese, arrivando a Cascais con ancora poca affinità con la barca. Per Luna Rossa l’opportunità per il riscatto arriverà già con la prossima tappa di Marsiglia, a cui il team guarda con grande ottimismo.

Soffrono gli iberici
Delusione per i team di Spagna e Portogallo, con Bigamist 7 (88 punti) e Bribon (82.5 punti) che hanno chiuso la classifica addirittura in ultima e penultima. Unica soddisfazione per il team di casa del Bigamist, la vittoria odierna in gara 1: una piccola gioia per i propri tifosi.

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