Il caso Duvetica sconvolge il mondo delle regate ORC

Il caso Duvetica sconvolge il mondo delle regate ORC

Un polverone di discussioni e polemiche sta avvolgendo il mondo delle regate ORC in questi ultimi giorni. Facciamo chiarezza: l’ultimo Campionato Italiano ORC si è svolto a Civitanova Marche, manifestazione vinta dall’Arya 415 Duvetica; le polemiche sono sorte a gara ultimata quando si è scoperto un rating ORC falsato a causa di un rilevamento errato sui volumi della barca. Inizialmente non era stata presentata alcuna protesta durante le regate. Duvetica era stata sottoposta ai normali controlli e non erano state riscontrate irregolarità.

Nonostante questo, il titolo di Duvetica non è stato ritirato, in seguito ai fatti occorsi l’armatore Sergio Quirino Valente ha sentito il dovere di dimettersi dalla carica di consigliere UVAI. Sono stati pubblicati due comunicati incrociati tra UVAI e FIV con un sostanziale rimpallo delle posizioni riguardo alla vicenda e alle relative responsabilità. Per questo motivo ha deciso di rendere nota la sua posizione anche l’armatore del Grand Soleil 43 Blue Sky Claudio Terrieri, barca che ha chiuso al secondo posto nelle regate ORC, proprio dietro Duvetica.

Claudio Terrieri ha scritto a FIV, UVAI, al DS Club Vela Civitanova e ai principali media specializzati per illustrare la propria posizione, l’armatore ha deciso di rinunciare al secondo posto ottenuto in acqua, di seguito riportiamo la sua lettera.

Gent.mi

Fabrizio Gagliardi             (responsabile Altura della F.I.V)
Francesco Siculiana         (Presidente UVAI)
Alessandro Battistelli        (Direttore sportivo Altura Club Vela Civitanova)
Prendo atto  delle incredibili quanto assurde vicissitudini che hanno caratterizzato il dopo regate ORC di Civitanova Marche senza addentrarmi in inutili commenti su quanto ufficialmente comunicato sui siti di riferimento.
Prendo anche pero’ atto dell’alone di incertezza che tali eventi hanno generato portando tutti noi armatori onesti a dubitare di questa formula e delle figure istituzionali che la gestiscono e nelle quali fino ad oggi abbiamo sempre avuto fiducia.
Per noi armatori il risultato alla fine di ogni regata è un dato fondamentale,ci fa comprendere il valore dei nostri avversari,ci fa capire se abbiamo regatato bene o male,ci da’ importanti parametri su come e cosa migliorare per il futuro sulla nostra barca e soprattutto dà un senso alla performance sportiva che è forse la cosa più importante.
Questo dato a Civitanova ci è stato tolto a causa di un parametro per noi incomprensibile che ha reso una ed una sola barca praticamente imbattibile e capace di infliggere distacchi abissali al secondo arrivato.
Una volta appurato (sempre da chi gestisce la formula) che è avvenuto un “errore umano” che ha involontariamente creato la barca imbattibile sarebbe stato utile (direi indispensabile) riportare tutta la vicenda sul piano che la compete,quello sportivo,restituendo così a tutti noi la convinzione di essere all’interno di un sistema non perfetto ma quasi perfetto che nonostante uno spiacevole episodio è riuscito a riportare tutto alla normalità.
Così non è stato,tutto è stato lasciato nella più assoluta incertezza senza dare riscontri ufficiali a valle dell’errore commesso e da Voi riconosciuto al punto che ancora oggi non sappiamo chi “avrebbe” vinto il Campionato Italiano sia nella classe Regata che nella classe Crociera, relegando noi armatori al ruolo di mero pubblico pagante che investe denaro in questo sport e che ha come unica colpa quello di amarlo incondizionatamente.
Per questi motivi ritenendo assurdo il clima di incertezza generatosi e non sapendo ufficialmente quale è la reale posizione in classifica del Blue Sky rimetto ufficialmente nelle vostre mani il titolo di Vice Campione Italiano Classe 1 Crociera, sarà mia cura recapitare il trofeo indebitamente ricevuto presso la Segreteria del Club Vela di Civitanova.
Distinti saluti
Terrieri Claudio
Blue Sky
Paolo Bellosta

 

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