Andare in kayak è un’esperienza fantastica, una sensazione di libertà e di serenità impareggiabile. Soli in mezzo al mare, nel vostro kayak con la pagaia in mano: uno sport bellissimo, una disciplina che amerete senza ombra di dubbio.
Una passione che se praticata a livelli agonistici richiede preparazione, forza e sacrificio, ma anche un modo per ammirare le bellezze del nostro territorio e dei nostri mari in assolutà serenità. Spesso l’eccessivo sforzo ci impedisce di godere appieno di questo meraviglioso spettacolo, in questo senso segnalo una novità davvero interessante. Mi sono accorto di una variante che merita menzione, per quelli che vorrebbero provare l’emozione del kayak ma che non impazziscono all’idea di pagaiare senza sosta, ecco una possibile soluzione. Sto parlando di Fly Kayak Sail.
Vi starete chiedendo di che cosa si tratta, vi svegliamo immediatamente il “mistero”. Semplicemente una variante al kayak tradizionale realizzabile mediante l’inserimento di una speciale vela disponibile in tre dimensioni diverse. Una componente adattabile a qualsiasi tipo di unità, senza il minimo problema.
Dei sistemi simili erano già stati adoperati per ottimizzare le prestazioni del kayak, ma mai erano stati raggiunti questi risultati, l’idea segue il principio del kitesurf. Questo è il risultato di approfondite ricerche, di modellazione e ovviamente di accurate prove pratiche, una sorta di “protesi” che fornisce una combinazione impeccabile al fine di coniugare l’aerodinamica delle prestazioni e la robustezza del design.
L’idea è stata di un ragazzo statunitense, Dan Tracy. Questo giovane ha realizzato un controller che una volta collegato a una vela da kite (si consiglia una vela da 2 a 4 metri quadrati) consente a ogni tipo di imbarcazione di lasciarsi portare dal vento. Oltre all’utilizzo sui kayak, questo sistema può essere un importante aiuto, durante una regata, in caso di avaria al motore della propria imbarcazione. Il costo di tutta l’attrezzattura si aggira intorno ai 400 dollari, prezzo che varia a seconda delle dimensioni della vela.
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Paolo Bellosta