Transat Jacques Vabre. Giancarlo Pedote vince nei Multi50

Transat Jacques Vabre. Giancarlo Pedote vince nei Multi50

Transat Jacques Vabre – Un grande successo, una grande impresa e un orgoglio tutto italiano. Giancarlo Pedote, insieme al suo compagno Erwan Le Roux, trionfa nella classe Multi50 a bordo del Trimarano FenêtréA Prysmian. Dopo 17 giorni 22 minuti e 24 secondi, il duo franco-italiano raggiunge la meta brasiliana di Itajaí, stanchi ma felici. Un lungo viaggio partito da Le Havre (Francia) durante il quale non sono mancati momenti difficili. Ultimo, il lavoro effettuato sulla randa laceratasi quando mancava davvero poco per la soddisfazione finale.

Uno dei passaggi più delicati, dopo le burrasche iniziali, è stato all’uscita dall’Equatore, passato il Pot au noir, quando il vantaggio di FenêtréA-Prysmian è passato a circa 260 miglia su Arkema, secondo, e oltre 400 miglia su Ciela Village.

Fase delicata passata grazie a una scelta di una rotta più occidentale, per cui Pedote e Le Roux hanno potuto beneficiare di un Pot au noir leggermente più corto rispetto a quello affrontato da Arkema che successivamente si è poi dovuta fermare in scalo tecnico a Salvador De Bahia.

Ciela Village, che ha fatto la stessa scelta di FenêtréA-Prysmian, ha goduto degli stessi benefici arrivando alla fine seconda. Soddisfazione, dicevamo, che poi si è rivelata doppia perché il trimarano di Pedote-Le Roux è arrivato anche prima degli IMOCA.

Erwan Le Roux – “Con Giancarlo, è stato bello. Siamo riusciti a centrare il nostro obiettivo. Sono riuscito ai trasmettere la mia esperienza di multiscafi su questa barca. Abbiamo lavorato tutto l’anno e siamo riusciti a costruire questa vittoria da zero. Abbiamo vinto tutte le gare della categoria Multi50. La nostra combinazione è stata vincente! Lavoro fatto!”

Giancarlo Pedote – “Un momento magico, ho sognato che un giorno avrei lasciato la banchina per fare la gara e… quattordici anni dopo, ho realizzato il mio sogno, e per di più ho vinto. Ho vissuto tante emozioni nelle ultime 10 miglia. Con il mio compagno di regata abbiamo condiviso sentimenti ed emozioni insieme. È stato un bel momento. Ero molto stanco, all’inizio della gara, stressato dalle condizioni meteo, perché non avevo idea di ciò che sarebbe potuto accadere. È stato difficile ma ho stretto i denti. Ora sono felicissimo”.

L’arrivo è stato in parata con il trio agguerrito degli IMOCA 60 con PRB primo, Banque Populaire VIII secondo, unico munito di fil rimasto in gara e Queguiner – Leucemie Espoir terzo.

Avrà probabilmente un futuro più roseo ma al momento il foil non ha tradotto in risultato le tante aspettative della vigilia.

Trai Class40, primo Le Conservateur, secondo V e B e terzo Carac avanzata Energies.

Autore

Articoli Correlati