Al porto di Catania, fino a domenica 10 aprile, il XVI Salone nautico del Mediterraneo.
Solo tre parole: sole, mare e Nauta. I siciliani amano la natura e la bellezza e non riescono proprio a resiste alla tentazione di trascorrere una giornata primaverile a passeggio, ammirando barche da sogno e assaporando il piacere di una serena camminata tra le banchine di un luogo che nell’immaginario collettivo è un posto da scoprire: il porto. Tra gli appuntamenti più gettonati il posto d’onore spetta sino al prossimo 10 aprile a Nauta – il Salone nautico del Mediterraneo – che riesce a rispondere a una duplice esigenza: se da un lato veicola l’economia di un settore importante come quello della nautica, proponendo un valido confronto tra espositori provenienti da tutta Italia e dall’estero, dall’altra è un piacevole momento di svago, anzi di più, è l’occasione per sognare ad occhi aperti.
A Nauta, infatti, c’è di tutto e per tutti i gusti: dalle romanticissime barche di lusso con legno a vista, arredate sin nei minimi particolari – si passa dai colorati tessuti per i divani al design di cucine piccole ma super attrezzate – sino agli eleganti, moderni e super innovativi yacht dai dettagli stravaganti e hi tech. Impossibile poi non rimanere ammaliati dinnanzi alle stupende barche a vela dall’ineguagliabile sapore d’avventura sino ai praticissimi gommoni di ultima generazione.
“Sino a qualche anno addietro l’idea di poter visitare un salone così completo in Sicilia, ma anche in tutto il Meridione, sembrava un vero e proprio miraggio – sottolinea l’organizzatore Alessandro Lanzafame – oggi al contrario Nauta non solo si è guadagnato un posto d’eccellenza a livello nazionale, diventando il secondo evento dopo Genova, ma addirittura sul territorio è riuscito a conquistare un risultato ancora più straordinario se consideriamo che è l’unica manifestazione di cui si parla ancor prima che parta la campagna pubblicitaria: è diventato un evento consolidato e atteso sia dagli esperti del settore attenti alle ultime novità, sia dai semplici appassionati alla ricerca di qualcosa di nuovo che stupisca ma che allo stesso tempo sia anche accessibile a molti. Oggi a Nauta ci sono persone che provengono da varie città dell’isola e dalla Calabria e questo è un traguardo che mi riempie d’orgoglio”, conclude il direttore di Eurofiere.
Già dall’ orario d’apertura del Salone, la gente comincia ad affollare l’ingresso e con l’andare delle ore le banchine del porto diventano corridoio preferenziale per il passeggio di famiglie e di giovani incuriositi; tutti pronti a salire sulle barche più belle dopo aver sorseggiato l’aperitivo. “Passeremo qui l’intera giornata – dicono ridendo due giovani signore – ci piace sognare”, mentre lontani dalle barche a curiosare nello stand dedicato alle attrezzature per il mare, Giovanni e Lucio cercano la canna da pesca perfetta.
Ma non si sogna solo ammirando le grandi imbarcazioni ormeggiate nei pontili, perché davanti a un Pershing di ultima generazione la gente si informa, apre trattative, pensa anche all’acquisto. E accanto alle barche di cantieri nazionali e internazionali, come quello maltese, a Nauta trova spazio tutto ciò che ruota attorno al mondo marittimo: dalle t-shirt agli accessori per gli sport acquatici, dalle passioni per i motori rampanti di Ferrari e Maserati, ai gioielli da polso di Rolex (in esposizione a Nauta il Tridor, l’orologio storico della maison svizzera).
Tra le chicche a portata di tutti i morbidi e coloratissimi “puffi”: poltrone di diverse misure in tessuto impermeabilizzato che possono venire usate fuori dall’acqua come comode poltroncine e dentro come morbidi materassini. Lunghe code anche per salire sulla “G 20 Inzerilli” della Guardia di Finanza, tutti curiosi di vedere come funzionano i sofisticati strumenti e vivere per pochi minuti un’esperienza da militare.
Il Salone è visitabile dal lunedì al venerdì (ore 12.00/19.00) sabato e domenica (ore 10.00/20.00)
