Idea UCINA: il Salone Nautico a primavera per il 2015

Idea UCINA: il Salone Nautico a primavera per il 2015

Una grande “settimana del mare”  in primavera, dopo il Salone Nautico Internazionale di ottobre e in concomitanza con l’Expo 2015, costruita con una formula tutta nuova impegnando tutta la città di Genova e i suoi tre porti. Il progetto, proposto dal presidente di Ucina Confindustria Nautica Massimo Perotti è stato approvato dal Consiglio Direttivo dell’associazione.

 

“Ci è stata chiesta una rivoluzione e noi la facciamo – ha detto Massimo Perotti – vogliamo tornare a essere i leader mondiali, perché Genova è Europa, perché è sul mare, perché ha una tradizione espositiva unica. Non possiamo negare che questo primato ci sia sfuggito, ma non possiamo restare passivi. Abbiamo l’obiettivo di creare un grande richiamo internazionale e al contempo dare valore e far ripartire il mercato interno, cogliendo anche l’opportunità di vendere barche usate, offrire il noleggio di grandi unità e, per il nuovo, proporre anche quello che potremmo chiamare prêt-à-porter, barche pronte a navigare per l’estate”.

 

Il programma, spiega una nota di Ucina, si articola su iniziative diverse: a contorno della tradizionale mostra espositiva che coinvolgerà cantieri e importatori ci saranno una manifestazione velica sportiva internazionale, un grande forum sul design e il Made in Italy, un incontro su mare ecologia, ambiente e alimentazione, una mostra d’arte connessa al mare e un grande concerto. Iniziative che devono servire anche a creare una nuova cultura del mare e della barca, meraviglioso strumento di vacanza. Lo scenario del prossimo anno è anche quello di una connessione con il grande flusso di persone che susciteranno Expo 2015 e gli eventi dedicati al Design con il Salone del Mobile e il Fuori Salone di Milano.

 

Aggiunge Massimo Perotti: “Il viceministro allo Svilup po Economico Carlo Calenda ci ha promesso un aiuto concreto, che si trasformerà in un finanziamento che sarà rivolto ad attrarre operatori stranieri”.

“Quella del diportista è una categoria troppo spesso criminalizzata – dice il vicepresidente Ucina Pietro Vassena – dunque andremo a cercare le passioni dove sono: nello sport, nella voglia di vacanza in barca, nella pesca, per ricostruire fiducia nel settore con l’aiuto, si spera, del Governo.”

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