Dopo le polemiche, ancora in corsa, dopo il dramma di Simpson, da domani, nonostante tutto, è tempo di America’s Cup. Il 4 luglio è infatti in programma la cerimonia di inaugurazione ufficiale dell’edizione più discussa della “vecchia brocca”, che verrà corsa con le barche più veloci, e pericolose, di sempre.
Gli AC 72 daranno spettacolo, ma si tratta comunque di un pericoloso gioco per pochi: la coppa dei sogni di Oracle è naufragata da tempo, e il vincitore di questa pazzesca edizione avrà l’onere di ricostruire la manifestazione. L’America’s Cup 2013 partirà con la Louis Vuitton Cup, tirandosi comunque dietro una scia di polemiche infinita: l’ultima notizia riguarda una protesta ufficiale di Luna Rossa e Team New Zealand sulle “Raccomandazioni sulla sicurezza”, imposte dalla Guardia Costiera come indispensabili per l’autorizzazione della regata. Tra queste norme se ne scorge una, riguardante l’obbligatorietà dei flap per i timoni, che avvantaggerebbe Oracle, che usa già questi timoni, e danneggerebbe i due sfidanti che non li hanno ancora sperimentati. Timoni con i flap che, a quanto pare, non sembrano necessari ai fini della sicurezza.
Da domani però si comincia: poi il 7 luglio si vedrà il primo dei cinque match del round robin tra
ETNZL e Luna Rossa (ore 12:15 locali, le 21:15 in Italia).
Ma soprattutto l’8 luglio sarà discussa la protesta dei kiwi contro il Direttore di Regata Iain Murray per la nota vicenda del cambio delle regole di stazza in corso d’opera.
La conferenza stampa con gli skipper dei quattro team, che si annuncia infuocata, è prevista per le 10:00 ora locale del 5 luglio.