Mondiale ORC: Huracan e Scugnizza campioni ad Ancona FOTO e VIDEO

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Che finale ad Ancona per il Mondiale di vela d’altura, con il Maestrale che ha regalato una giornata spettacolare nelle acque adriatiche incoronando due barche italiane. L’Adria Ferries ORCi World Championship, organizzato da Marina Dorica, si chiude così con 8 prove portate a termine sulle 9 in programma, una manifestazione più che riuscita.

Sul campo di regata dorico il vento da nord-ovest, nel final day, ha toccato punte prossime ai 25 nodi, generando un moto ondoso imponente, che ha messo a dura prova scafi ed equipaggi rendendo oltre modo difficile il lavoro di timonieri e sail trimmer.

Condizioni che hanno permesso all’ottimo Comitato di Regata di portare a termine tre prove e di chiudere la manifestazione con un totale di otto regate valide sulle nove previste: un bottino di tutto rispetto, specie se valutato alla luce delle complicazioni dovute all’instabilità della situazione meteo.

A chiudere la manifestazione è stata la cerimonia di premiazione, svoltasi a partire dalle 19.30 in una piazzetta di Marina Dorica affollata come non mai.

Gruppo A

A trionfare nel gruppo A è stato Hurakan (oggi 2-1-6), il TP52 di Marco Serafini che, contando sull’esperienza del tattico Tommaso Chieffi e del timoniere Michele Regolo, ha difeso dagli assalti di Aniene (4-5-33) e da Enfant Terrible-Audi Domina (5-3-14) di Alberto Rossi, vincitore del titolo iridato a Cres nel 2011 e a Helsinki nel 2012. L’armatore dorico si è comunque cavato la soddisfazione di difendere il titolo iridato riservato al miglior owner-driver.

Altri premi sono stati assegnati a Man (9-11-12), il Grand Soleil 42 Race di Riccardo Di Bartolomeo che ha fatto suo l’ambito titolo Corinthian, al First 40 Rebel (12-20-21) di Manuel Costantin, vincitore della Classe 2, al Grand Soleil 42 Race Bohemia Express (6-6-3) del timoniere Enrico Zennaro, cui è andato il successo nella Classe 1, e al citato Hurakan, trionfatore nella Classe A.

Premiato anche Marina Kastela, il Grand Soleil 56 Race (15-12-9) che ha vinto la prova offshore disputata tra martedì e mercoledì. Armano Zekan, timoniere della barca croata, ha ringraziato il Comitato Organizzatore per la qualità del lavoro svolto e gli avversari “…che con il loro livello e la loro sportività ci hanno resi orgogliosi della vittoria conquistata nella prova più competitiva e selettiva della manifestazione“.
Gruppo B

Secondo successo iridato consecutivo per l’NM38 Scugnizza (1-2-DNS) di Vincenzo De Blasio che ha tenuto a distanza il Comet 38 Sport Uka Uka Racing (2-4,5-8) di Lorenz Santini e i Corinthian di South Kensington (10-12-6), il First 35 di Alessandro Consiglio e del timoniere Stefano Pipitone vera sorpresa dell’Adria Ferries ORCi World Championship, laureatosi campione del mondo Corinthian.

Altri premi sono andati a Scugnizza, vincitore del titolo owner-driver e primo nella Classe 3, e al First 34.7 Goodfellas di Ettore Morace, primo in Classe 4.

Hanno detto
Michele Regolo, timoniere di Hurakan (gruppo A): “Sono confuso, fatico a crederci. Quando Marco Serafini ci ha chiamato non eravamo convinti di poter vincere. Invece ora sono a commentare una vittoria che ci ripaga pienamente per tutto il lavoro svolto nel corso degli ultimi tre mesi. Abbiamo preparato questa regata con la stessa perizia che si mette nel corso di una campagna olimpica, costruendo il gruppo, curando i dettagli in modo maniacale e trascorrendo lunghissime ore in mare“.
Vincenzo De Blasio, armatore di Scugnizza (gruppo B): “Siamo degli scugnizzi nel vero senso della parola: lasciatemi dire che ho un grandissimo equipaggio. E’ stato un campionato difficile, caratterizzato da condizioni meteo avverse e variabili. Oggi è stata una giornata doc, che ci ha portato un nuovo importante successo: lo dedico interamente a mia figlia“.

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