Dalton vs Coutts: l’America’s Cup fa scintille

Dalton vs Coutts: l’America’s Cup fa scintille

Farli andare d’accordo è come mettere pace tra un cane e un gatto. E così Grant Dalton, Emirates Team New Zealand, e Russel Coutts, Oracle Team USA, si scornano di santa ragione. L’occasione è stata una serata di beneficenza in Nuova Zelanda, dove i due CEO sono stati invitati e dove avrebbero dovuto limitarsi a raccontare le loro esperienze veliche attraverso filmati e racconti.

Russel Coutts ha proposto un video dove si ripercorreva il cammino di preparazione di Oracle in vista della prossima America’s Cup, e quando la palla è passata a Grant Dalton il dibattito è esploso: il manager di Team New Zealand ha infatti riproposto un’intervista del 2010 a Larry Ellison dove il patron di Oracle prometteva un’America’s Cup a basso costo e con molti sfidanti, l’esatto contrario di quanto è accaduto. Grant Dalton ha chiuso il sul intervento con un emblematico: “Mate, what the hell went wrong?” ovvero “Amico, ma cosa diavolo è andato storto?”.

Russel Coutts non l’ha presa per niente bene anche se la sua replica suona più come un’invettiva personale verso il rivale e non una risposta agli interrogativi posti da Dalton: “There’s nobody in New Zealand he can find that’s better than a 54-year-old?”, ovvero “Ma non c’è nessuno in Nuova zelanda migliore di uno di 54 anni? Decisamente una caduta di stile nei confronti di un rivale di grande rispetto, che ha avuto il torto di attaccare sui contenuti della prossima America’s Cup il defender. E la saga continua.

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