
A poco più di 700 miglia dall’arrivo di San Francisco, Maserati naviga in una zona di vento leggero, cercando di aggirare un’alta pressione posizionata sulla sua rotta che provoca venti leggeri e instabili. Il vantaggio sul time reference di Aquitaine è enorme, circa 3 mila miglia, ma sfortunatamente sembra ormai sfumata la possibilità di battere il record assoluto del multiscafo Gitana 13, anche se probabilmente Maserati e l’equipaggio di Giovanni Soldini non lo batteranno per soli 2 o 3 giorni.
Maserati conferma tutte le sue potenzialità e il tempo che andrà a stabilire sulla tratta New York – San Francisco, 44-45 giorni, al momento è difficilmente attaccabile da un monoscafo. Questo il commento di Giovanni mentre è impegnato a far correre Maserati con i suoi compagni di equipaggio:
“La temperatura è decisamente scesa nelle ultime 12 ore. Siamo andati a ripescare le sottocerate, i calzettoni pesanti e i pile nel fondo delle nostre sacche. Maserati naviga di bolina larga mure a destra verso nord. Davanti a noi una grande alta pressione ci accompagna nel nostro viaggio con il suo aliseo. In questo momento il vento non è stabile, passa da 6 nodi a 12 e viceversa, senza darci tregua. Mancano meno di mille miglia all’arrivo a San Francisco, siamo tutti molto eccitati, quando la meta si avvicina si ha sempre una grande smania di arrivare”.