Continua la battaglia di nervi e strategia per la leadership del Vendée Globe, con François Gabart e Armel Le Cleac’h che stanno ormai superando l’Australia, dopo essere entrati nei 50 Urlanti.
All’ultimo rilevamento Macif perde dodici miglia e vede il suo vantaggio scendere a 28 miglia, ormai in avvicinamento al gate ovest dell’Australia. Molto attento il giovane Gabart, che ha marcato alla perfezione Le Cleac’h rispondendo a ogni sua mossa tattica e marcandolo stretto. Stanotte Gabart ha infatti strambato in copertura, posizionandosi esattamente tra Banque Populaire e il gate dell’Australia: un match race intorno al globo dal livello tecnico eccezionale.
Condizioni forti nelle ultime 24 ore per il resto della flotta alle prese con due differenti depressioni. Qualche problema per Mike Golding che ha rotto la cima dell’avvolgitore del Code Zero durante un colpo di vento, riportando dei danni alla vela nella successiva ammainata in emergenza. Tanto vento anche per Javier Sanso che si è confrontato con 50 nodi da sudovest: molta fatica ma nessun problema per lo spagnolo.
Buone le medie di Di Benedetto, che ha recuperato qualche miglio su Tanguy De Lamotte ma si trova sempre a oltre 3mila miglia dal leader.
