
Si è conclusa a Trieste la stagione della Lombardini Cup, con l’ultima tappa ospitata all’interno del Trofeo Bernetti, regata costiera che ha visto alla partenza oltre 200 barche accompagnate da un allegro scirocco.
A farla da padrone il mai Esimit Europa 2 di Igor Simcic, che ha avuto come principale rivale Maxi Jena di Mjtia Kosmina, velocissimo come sempre in tempo reale.
La partenza, come di consueto davanti la Piazza Unità, con un vento di scirocco moderato che ha accompagnato la flotta per tutto il percorso in costante crescita e che ha consentito l’arrivo al traguardo di 195 concorrenti, dopo un bastone fra Grignano e Santa Croce, e una lunga volata verso Sistiana, davanti alla sede della Pietas Julia.
Fra il gruppo più numeroso, gli Open, si è subito aperta la lotta fra le due contendenti di sempre: le slovene Maxi Jena ed Esimit Europa 2 di Igor Simcic, già protagonista della Palermo-Montecarlo; anche quest’anno l’ha spuntata Esimit che ha completato la gara a tempo di record in soli 30’ e 18”. Alle spalle di maxi Jena, secondo dopo 14’, un meritato terzo posto per la croata Shining Umago seguita da Tutta Trieste timonata da Roberto Distefano.
Nel gruppo delle barche stazzate, partito venti minuti dopo gli Open, gli IRC correvano per aggiudicarsi il 5° Trofeo Lombardini Marine: il premio va a Magia 3 di Marino Quaiat davanti a Qantum 34 dello Y.C. Lignano, ed a Cannibale di Matteo Bonin dello Y.C. Adriaco di Trieste.
Per quanto riguarda le imbarcazioni ORC, anche quest’anno Dieci X Dieci di Sandro Fabbro ha mancato di poco l’obbiettivo di aggiudicarsi in via definitiva il Trofeo Bernetti, Trofeo challenger assegnato dopo tre vittorie, giungendo terzo. Prima di lui Audi, il Gran Solei 42 del finlandese Jani Lehti; primo in tempo reale e tempo compensato, Roket 1-Itas Assicurazioni di Walter Caldonazzi della Fraglia della Vela.
Da segnalare ancora la nutrita partecipazione degli Ufo presenti in Golfo per il Campionato italiano e che non hanno perso l’occasione di confrontarsi anche alla Bernetti. Una coppa andrà anche ai migliori di questo monotipo: primo è risultato Kattivic di De Visentini, secondo Poison di Carlotta Cabiati e terzo Don Chisciotte di Davide Bivi.