Pietro Sibello choc: il CONI gli nega l’idoneità atletica

Pietro Sibello choc: il CONI gli nega l’idoneità atletica

Apprendiamo questa mattina con grande tristezza la decisione del CONI di negare l’idoneità atletica a Pietro Sibello, velista italiano di Alassio della classe 49er qualificato per le Olimpiadi di Londra col fratello Gianfranco, che si vede così, almeno momentaneamente, negare il visto olimpico. Pietro Sibello 8 mesi fa ha avuto diagnosticato un angioma che lo aveva costretto a un lungo periodo di riposo, che gli era costato la partecipazione al Mondiale ISAF di Perth,  e accertamenti, terminato il quale era tornato ad allenarsi e a regatare.

L’esito delle visite specialistiche certificato da Sibello parla chiaro: nessuna compromissione neurologica. L’atleta aveva allegato tutti i certificati relativi dei controlli che aveva fatto alla richiesta di idoneità inviata al CONI fiducioso nel fatto che fossero sufficienti a convincere l’istituzione a concedere il lasciapassare.

Questa la dichiarazione sconcertata di Pietro Sibello riportata questa mattina da Farevela.net:  “Aspettavo con fiducia questa decisione, cruciale per la mia carriera di atleta, ma anche decisiva per la mia persona. Dopo aver ricevuto tanti pareri positivi da  parte di Professori Specialisti in materia e medici sportivi sia in Italia che all’estero, sono profondamente amareggiato da questa totale chiusura da parte del CONI. Sono stato particolarmente ferito dal fatto che non sono stati presi in considerazione i certificati medici comprovanti la mia idoneità. Ho ricevuto un secco NO. Chiedo che siano valutati i pareri che arrivano da Luminari della Medicina e sono pronto ad assumermi qualsiasi responsabilità. Vorrei che facessero altrettanto anche coloro che rappresentano il nostro Sport, che tanto amiamo. Mi riservo di consultare il mio avvocato per vedere se ci sono le possibilita’ di intraprendere le vie legali”

Autore

Articoli Correlati