Sono ore difficili quelle che si apprestano a vivere Marco Nannini e Sergio Frattaruolo sul Class 40 Financial Crisis, attualmente secondi nell’ultima tappa della Global Ocean Race, destinazione Les Sables d’Olonnes, e in medesima posizione nella classifica generale.
Una forte depressione con venti fino a 55 nodi sta per investire
la flotta e lo skipper italiano ha preso la decisione, la più sicura, di rallentare la sua barca per lasciare passare davanti la parte peggiore del fronte. Opzione opposta per il leader Cessna Citation che, trovandosi posizionato già molto a est, ha come unica scelta quella di correre davanti alla depressione sperando che non attraversi in pieno la sua rotta. Situazione rischiosa quindi, con le due barche obbligate a terminare la tappa per mantenere la posizione nella classifica generale. Se Financial Crisis taglia il traguardo di Les Sables d’Olonnes il secondo posto sarà assicurato, e in quest’ottica la decisione di Nannini di rallentare per evitare il peggio è stata accorta. Le coste francesi distano ancora duemila miglia, ma il velista italiano ha dimostrato di sapere gestire in ogni condizione e al meglio la sua barca e indipendentemente dal risultato finale la sua resta una grande impresa.