
Che bravi questi francesi. Groupama vince la quarta tappa della Volvo Ocean Race che fa scalo ad Auckland, dopo avere dominato per oltre metà percorso, ma il finale per Franck Cammas e i suoi è stato di quelli al cardiopalma. Quando mancavano appena 70 miglia al traguardo la barca ha urtato un oggetto sommerso che ha aperto una falla a prua. Inevitabile l’immediato ingresso dell’acqua a bordo, limitata soltanto dal crash box che ha evitato il peggio. L’equipaggio è corso subito ad avviare le pompe di sentina e a verificare lo stato della falla, riuscendo a tenere la barca in sicurezza fino al traguardo.
Come ha poi dichiarato lo skipper, è probabile che il punto danneggiato sia stato precedentemente indebolito dalle durissime condizioni di mare incontrate durante la regata, aprendosi poi al contatto con l’oggetto sommerso.Groupama è già stata riparata e la barca è in perfette condizioni per riprendere la corsa, proprio adesso che è entrata a pieno titolo nel novero delle favorite alla vittoria finale.
Le ultime miglia di questa quarta tappa sono state appassionanti, con i sei team racchiusi in distacchi brevissimi. Puma ha tagliato il traguardo in seconda posizione, mentre al terzo posto è arrivata Telefonica che ha staccato di appena 90 secondi Camper. Per gli uomini di Chris Nicholson questo quarto posto, proprio davanti al pubblico di casa, è il peggiore risultato di questa Volvo Ocean Race. Dietro di loro Abu Dhabi e a chiudere le fila Team Sanya.
La classifica generale vede sempre al comando Telefonica, con Groupama che scavalca Camper, Puma quarto davanti ad Abu Dhabi e Team Sanya.
L’accoglienza di Auckland, capitale indiscussa della vela, è stata quella attesa: il pubblico ha preso d’assalto le banchine per vedere l’arrivo dei sei team, dando il giusto benvenuto a un evento che non a torto è considerato al vertice della vela professionistica mondiale.
Gli equipaggi avranno appena il tempo di riposarsi: domenica 18 si riparte, per quella che senza dubbio è la tappa più dura dell’intera regata, da Auckland a Itajai in Brasile. Sarà la tappa del Grande Sud, di Capo Horn, delle lunghe depressioni e delle velocità pazzesche. Sarà la tappa dove molto di questa Volvo Ocean Race verrà deciso.