
Dopo le polemiche dei mesi scorsi, guidate dalla volpe Cayard, skipper di Team Artemis, che aveva avanzato dubbi sulla regolarità della collaborazione tra Team New Zealand e Luna Rossa, è arrivato il verdetto della Giuria dell’America’s Cup. Il team italiano e i kiwi possono collaborare, a patto che non si scambino dati sulla telemetria delle barche.
Una concessione che lascia l’amaro in bocca a Cayard e fa storcere il naso anche al defender Oracle, che non vede di buon occhio l’accordo tra due degli sfidanti più forti.
Se la Coppa America ha ripreso visibilità e credibilità lo si deve anche all’entrata in scena di Team Prada, che porterà molto in termini sportivi e di immagine alla manifestazione. Appare quindi logica la scelta della giuria di non penalizzare questo tipo di accordi tra gli sfidanti, considerati gli enormi vantaggi di partenza che avrà il defender Oracle nella prossima edizione della coppa.