
I mari del sud fanno sentire tutte le loro intemperie ai cinque class 40 rimasti in corsa nella Global Ocean Race. Per l’unico skipper italiano in gara, Marco Nannini su Financial Crisis in coppia con Hugo Ramon, si contano i danni. L’italiano, che si trova in quarta posizione, ha raccontato che a causa del forte vento, sempre oltre i 35 nodi con punte fino a 50, ha perso l’utilizzo della stazione del vento e di uno dei generatori a bordo.
Il leader della regata è ancora Cessna Citation, che attualmente si trova a 1889 miglia dal traguardo di Wellington, arrivo di questa seconda tappa, mentre il nostro Nannin è ancora a circa 3000 miglia dall’arrivo. Indipendentemente del risultato, si tratta di una delle regate più dure al mondo, conta solo finirla.