Transat Jacques Vabre: Hip Eco Blue riprende a correre

Transat Jacques Vabre: Hip Eco Blue riprende a correre

La flotta della Transat Jacques Vabre sta finalmente uscendo dalla zona di alta pressione che ne ha rallentato la corsa. Gli Imoca 60 e i Multiscafi stanno in queste ore stanno entrando ai Caraibi, e per loro l’odore di terra è ormai vicino.

Diverso il discorso per i Class 40, dove a condurre è Aquarelle , del duo Bestaven-Drouglazet. I più piccoli sono infatti ancora a oltre 2000 miglia dall’arrivo, essendo stati centrati in pieno dall’anticiclone delle Azzorre. Per Hip Eco Blue di Fantini-Stella, dopo due giorni davvero difficili con la calma piatta, nelle ultime ore iniziano a esserci segnali di ripresa. Gli italiani navigano adesso a oltre sette nodi e nelle prossime ore dovrebbero entrare in un deciso aliseo che li riporterà a velocità di tutto rispetto. Sfortunatamente Hip Eco Blue è stato tra gli ultimi a uscire dalla bolla di alta pressione che si era posizionata sulla flotta, mentre già da ieri gli altri avevano ripreso un buon passo. Sono inconvenienti che possono assolutamente capitare in una regata così complessa. I nostri ragazzi si trovavano molto a sud per avere cercato di evitare di beccare in pieno l’ultima bassa pressione, ma da questa posizione è stato più difficile riemergere dalla calma degli ultimi due giorni. Se Fantini ha deciso di andare a sud per trovare venti meno intensi, lui che conosce la sua barca meglio di chiunque altro, avrà avuto i suoi ottimi motivi. Prima di tutto occorre fare i conti con la sicurezza della barca e dell’equipaggio, e i nostri due velisti, lo ripetiamo, in questa regata si sono dimostrati dei grandi marinai. Pazienza quindi se gli altri si sono un po’ allungati, quando Andrea Fantini e Tommaso Stella metteranno piede in Costarica e si guarderanno indietro, indipendentemente dal risultato, capiranno di aver portato a termine una grande impresa. Ancora Buon Vento.

 

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