
Nel 1987 la Coppa America per la prima volta non si disputa in acque americane. Si vola in Australia, a Fremantle: onde ripide, correnti impetuose e vento forte. Sono queste le condizioni di un’edizione ricordata come tra le più dure dell’intera storia della manifestazione.
I grandi sponsor si sono resi conto che la Coppa è una vetrina importante, e all’edizione del 1987 di conseguenza sono tanti gli sfidanti in gara: ben tredici barche portano l’assalto ai detentori australiani, con due squadre italiane e ben sei americane. A completare la lista degli sfidanti il Canada, la Nuova Zelanda, l’Inghilterra e la Francia.
Lo Yacht Club Costa Smeralda rinnova la sua sfida con Azzurra, mentre lo Yacht Club Italiano si presenta con Italia, affidata ai fratelli Chieffi. Per le due barche le cose si mettono male già mesi prima dell’inizio della selezione sfidanti: tra carenza nella progettazione, liti interne, cambi d’equipaggio e un po’ di sfortuna, le due barche si presentano a Fremantle in condizioni approssimative all’inizio della Coppa. Il risultato sarà infatti deludente: alla fine dei Round Robin le due barche sono eliminate, con Italia settima e Azzurra terzultima. Bilancio da dimenticare. Gli equipaggi italiani non si sono dimostrati all’altezza del temuto Fremantle Doctor, la violenta brezza australiana che tutti i pomeriggi soffiava fino a trenta nodi alzando onde considerevoli. Per Azzurra in particolare, molti i problemi riguardanti l’assetto della barca.
In finale sfidanti arriva la Nuova Zelanda, con Plastic Fantastic, la prima barca interamente costruita in plastica, estremamente innovativa per gli anni ’80. Contro i kiwi un ritrovato Dennis Conner, giunto in Australia al timone della sua Stars & Stripes con l’obbiettivo di vendicare la sconfitta del 1983. La finale sfidanti va agli USA, che battono 4 a 1 la Nuova Zelanda, riservandosi l’onore di affrontare nella Coppa America vera e propria l’Australia, rappresentata da Kookaburra, timonata da Peter Gilmour.
Il 31 gennaio 1987 prende il via la finale della Coppa America, e fin dal primo match si capisce che gli americani fanno sul serio: vittoria con 1 minuto e 41 secondi. La barca di Dennis Conner è più veloce, e Stars & Stripes non lascia scampo agli australiani: gli Conner vince con un secco 4 a 0 la Coppa America del 1987, si riporta la brocca a casa, cancellando lo smacco del 1983, quando era stato il primo skipper a perderla.