Una nave fantasma nel centro di New York

Martedì mattina, durante i lavori agli scavi di Ground Zero, dove una volta sorgeva il World Trade Center, è stato scoperto un relitto di una nave presumibilmente della seconda metà del ‘700. I lavoratori si sono subito fermati, una volta ritrovate queste travi in legno disposte in maniera ordinata, probabilmente  in quel punto in quanto in passato il litorale dell’isola di Manhattan era strutturato in maniera differente.

“Le travi erano così perfettamente sagomate che si sicuramente appartenevano a una nave”, ha detto Michael A. Pappalardo, archeologo con la ditta AKRF, che lavora per l’Autorità Portuale di New York e New Jersey. Già il giorno seguente tutto era più chiaro: una nave a scafo in legno, con una lunghezza di 30 piedi, era stata scoperta circa 20-30 metri sotto il livello stradale sul sito del World Trade Center. L’imbarcazione era rimasta così indisturbata per più di 200 anni.

Gli archeologi e i funzionari si sono quindi affrettati per giungere al sito, in quanto i resti esposti potrebbero deteriorarsi in fretta: “Risulta per noi come una sfida, cercare di registrare il più rapidamente possibile e di fare la successivamente le analisi”, ha dichiarato Doug Mackey, l’archeologo capo regionale per il New York State Office dei Parchi, Tempo libero e Historic Preservation.

Nelle ore seguenti molte interpretazioni si sono susseguite, una mappa del 1797 mostra infatti possibili soluzioni: la nave fantasma tra qualche giorno potrebbe avere un nome.

Per le immagini: New York Times

A seguire il servizio del TG1

Per l’immagine: Flickr

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