
I sei equipaggi hanno aspettato mesi, ma la lunga attesa fatta di allenamenti, speed-test e prove di stabilità è finita: tra meno di 24 ore la Volvo Ocean Race, l’Everest della vela, prenderà il via da Alicante. Subito un inizio senza compromessi, con le ultime notizie meteo che danno l’Atlantico piuttosto irrequieto, un particolare quasi ininfluente per i sei team che nei prossimi giorni avranno un solo obiettivo, in qualsiasi condizione meteo, correre. Una folle corsa che per questa prima tappa, fino a Città del Capo, sarà lunga 6500 miglia. Circa 13000 chilometri su una barca che sfreccia sulle onde dell’oceano a una velocità più o meno simile a quella di un aliscafo. Barche solide quella della Volvo, ma anche dei mezzi estremi e senza compromessi. Gli interni di queste barche sono praticamente inesistenti, e nelle prossime settimane gli equipaggi dovranno adattarsi a dormire nelle cuccette tubolari sospese che vengono approntate su ogni Volvo 70. Lo spazio interno sarà occupato principalmente dalle vele e dalla strumentazione necessaria ad affrontare l’Everest della vela. Gli uomini dei sei team dovranno abituarsi a convivere con l’acqua fuori, quella delle onde che spazzeranno costantemente la coperta, e anche dentro: in quelle condizioni e a quelle velocità, dentro le barche l’acqua è praticamente perenne e pensare di restare asciutti per più di un’ora è praticamente impensabile. Non ci resta altro che augurare Buon Vento a questi sei equipaggi che da domani proveranno a riscrivere la storia, e aggiungere soprattutto una cosa: non bagnatevi troppo che fa freddino in Atlantico.
I sei team della Volvo Ocean Race:
Groupama Sailing Team – skipper Franck Cammas
Abu Dhabi Ocean Racing – skipper Ian Walker
Puma Ocean Racing – skipper Ken Read
Camper Emirates Team New Zealand – skipper Chris Nicholson
Team Telefonica – skipper Iker Martinez
Team Sanya – skipper Mike Sanderson
Per la foto si ringrazia www.volvooceanrace.com