
Sembra quasi scritto ormai il risultato di questa 32ma Middle Sea Race. Non si può dare ancora l’ufficialità, ma salvo clamorosi cambiamenti il vincitore di quest’indimenticabile Middle, sia in IRC che in ORC, è il j-122 maltese Artie dell’armatore Lee Satariano, protagonisti di una regata che da Favignana a Stromboli si potrebbe definire semplicemente perfetta. Sempre tra le prime tre posizioni dal cancello delle Egadi in poi, la barca maltese ha saputo tenere duro proprio nell’ultima parte di gara, dove le forze mancano per tutti e contava solo la determinazione di portare a termine la regata. Artie è venuta fuori proprio quando le condizioni meteo si sono fatte più dure, con un vento da sud-sudest sostenuto che ha impegnato i concorrenti da Favignana in poi in una massacrante bolina. Condizioni maschie non certo facili da sopportare quando si hanno sulle spalle già 400 miglia di regata, ma condizioni che hanno esaltato il team maltese, in grado di difendersi egregiamente anche nell’ultimo tratto dove a regnare sottocosta sono state nuovamente le brezze. Manca solo l’ufficialità del comitato di regata e poi, nella notte di Malta, sarà festa per il team del Royal Malta Yacht Club. Questa 32ma edizione verrà ricordata da tutti gli appassionati come quella del crollo dei giganti: solo 13° Esimit , che probabilmente dovrà scivolare ancora più in basso in classifica con l’arrivo delle altre barche. Non sono bastati i super campioni a bordo, gli sponsor multimilionari, la barca velocissima, a Igor Simcic per fare sua questa Middle Sea Race. Appena meglio gli inglesi del 72 piedi Ran, che dovrebbero chiudere tra l’8° e il 9° posto. In attesa della classifica ufficiale e definitiva, adesso possiamo dirlo, è stata proprio una bellissima Middle Sea Race, capace di sovvertire qualsiasi pronostico.