
L’ultimo fine settimana di agosto ha regalato una bellissima due giorni di regate per i soci e gli amici della Compagnia della Vela. Tante vele bianche in un mare incredibilmente ventoso per due grandi classiche del calendario sociale: Summer Race e Lui&Lei, la regata riservata alle coppie.
Sabato 27 un vento gagliardo, che ha insolitamente soffiato dai quadranti meridionali, ruotando da oriente verso occidente e superando in raffica i 20 nodi ha imposto un ritardo nella partenza. Alle 16.30 i 14 scafi stazzati ORC e i 9 Open hanno potuto sbrigliare rande e fiocchi. Percorso a bastone per entrambe le categorie da percorrere due volte per le imbarcazioni più performanti e una volta sola per i libera.
Tra gli ORC a sbaragliare il campo c’è Boé di Ugo Campaner, che vince in reale e – con soli 38 minuti e spiccioli per percorrere il campo – riesce anche a conquistare il gradino più alto in tempo in compensato. Alle sue spalle giungono al fotofinish Spin One di Piero Saccomani e Ippocampo di Chiara Salsilli. Al computo dei compensi però Spin One scenderà al 5° posto, mentre Ippocampo agguanta un bel secondo posto, seguito da Gecko di Enrico Francesco Martina.
Tra gli Open si impone Hlam di Giuliano Pinzan, tallonato dal più grande Mozart di Francesco Rigon. Ottimo terzo per Luna Nuova di Franco Dell’Orto.
Dopo il traguardo la “corsa” verso Poveglia – non valida ai fini della classifica – è una veleggiata sportiva verso la festa. A imporsi è questa volta l’inossidabile Mozart.
Nonostante il vento tutti hanno atteso la premiazione nei pressi di Poveglia (baciata da uno spettacolare tramonto), corroborandosi dalle fatiche agonistiche con birra e musica.
Domenica 29 è andata in scena la Lui&Lei, romantica regata per coppie. Protagonisti della giornata ancora una volta il bel vento – bora tra i 12 e i 15 nodi – Boé tra gli ORC e Hlam negli Open.
Una ventina gli scafi al via, equamente divisi tra ORC e Open. Partenza alle 14 all’interno della laguna e percorso di poco più di 5 miglia dall’Orfanello a Malamocco. Ancora una volta in categoria ORC Boé di Ugo Campaner vince sia in reale, sia in compensato, seguito da Fiordiluna di Albino Dupuis e Hector X di Massimo Filippi. Tra gli Open, bis di Hlam di Giuliano Pinzan, che si lascia alle spalle Arcana di Gianni Sacerdotti e Xe Ben di Rosauro Vicentini.
Ultima “fatica” di giornata è la premiazione in sede a San Marco.
Francesco Rigon, che ha condiviso l’onere dell’organizzazione con Cesare Bozzetti:«Vedere una buona partecipazione di soci alle nostre regate è sempre un buon segno di vitalità del nostro sodalizio, ma vederli anche tutti molto contenti è per noi il miglior riconoscimento».
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