Trofeo Jules Verne, che l’avventura cominci!

Trofeo Jules Verne, che l’avventura cominci!

Spindrift 2 e Idec Sport hanno finalmente cominciato l’avventura del  Trofeo Jules Verne. Le due imbarcazioni hanno ufficialmente intrapreso il giro del globo senza scalo, una sfida che ispira avventura, dal sapore antico. La regata, che prende il nome dal celebre scrittore francese, si è svolta per la prima volta nel 1993, questa nuova edizione ha preso il via domenica mattina: le due unità sono partite con la ferma intenzione di stabilire un nuovo primato di circumnavigazione del globo.

Il record da battere al Trofeo Jules Verne  è quello ottenuto da Loïck Peyron con Banque Populaire V, conseguito  quattro anni fa. Il navigatore francese ha circumnavigato il globo in soli 45 giorni 13 ore 42 minuti e 53 secondi, facendo registrare una velocità media di 26,5 nodi (49,08 km/h) lungo un percorso di ben 28.965 miglia nautiche. Un tempo veramente difficile da eguagliare e da battere.

Sprindrift 2 e Idec Sport si daranno battaglia per siglare un risultato migliore in questa nuova edizione del Trofeo Jules Verne. Per riuscire nell’impresa, le due imbarcazioni dovranno stoppare il proprio cronometro prima delle 17 e 43 del 6 gennaio 2016, ci riusciranno?

La partenza di Sprindrift al Trofeo Jules Verne è avvenuta alle 4 di mattina di domenica 22 novembre, l’imbarcazione sarà supportata da terra dal meteorologo Jean-Yevs Bernot. Quasi due ore prima, per la precisione alle 2 e 2 minuti, il trimarano di Francis Joyon Idec Sport, ha lasciato il porto di Ouessant.

La tabella di marcia di Joyon prevede che l’arrivo alle equatore avvenga tra circa cinque giorni, in questo senso ci sembra utile fare un raffronto con l’imbarcazione che attualmente detiene il primato. Il tempo impiegato da Banque Populaire V per raggiungere questa prima meta, è stato di 5 giorni 14 ore e 55 minuti: riuscire a eguagliare questo tempo parziale sarebbe davvero una base di partenza ottimale.

Attualmente le previsioni parlano di venti forti nel Golfo di Biscaglia, circa trenta nodi, mentre le condizioni del mare dovrebbero migliorare. A seguire nuovi aggiornamenti sul trofeo Jules Verne.

Paolo Bellosta

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