Route du Rhum: che record per Loick Peyron, trionfo a Point à Pitre

Route du Rhum: che record per Loick Peyron, trionfo a Point à Pitre

Sono iniziati gli arrivi della Route du Rhum 2014, per la classe Ultime che racchiudeva i grandi trimarani. A vincere e stabilire il nuovo record della regata è stato Loick Peyron su Banque Populaire VII, con il tempo di 7 giorni, 15 ore, 8 minuti. Una prestazione autorevole di Peyron, che sostituiva l’infortunato Armel Le Cleac’h, sempre in testa dopo l’abbandono di Rhomas Coville.

“Questa vittoria è arrivata grazie all’equipe di Banque Populaire. L’ultima giornata è stata difficile, con tante manovre. E’ stata una cosa eccezionale potere condurre questa magnifica barca. Abbiamo fatto tutto bene, con un team geniale e con la presenza di Armel. Da dodici anni non andavo in solitario su un multiscafo, non avrei potuto mai immaginare di risalire su una barca come questa e vincere la Route du Rhum. Quando ho accettato quest’impresa la mia preoccupazione era quella di essere all’altezza di Armel. Un Vendèe Globe, no grazie, non parteciperò mai più a quella regata. Il mio futuro è la Coppa America con Artemis”

Il secondo posto va invece a Yann Guichard su Spindrfit 2, impegnato nella difficile sfida di portare fino all’arrivo il trimarano più grosso mai costruito, fra l’altro pensato per essere condotto in equipaggio e poi ottimizzato anche per la solitaria.

“E’ stata una grande regata e ho dato tutto quello che avevo dall’inizio alla fine. Oggi sono felice di aver concluso al secondo posto a Point à Pitre e di essere sul podio con Spindrift 2, alle spalle di Loïck Peiron che ha fatto una bella regata. Ho sempre pensato di poter essere competitivo con Spindrift 2 nonostante i dubbi espressi da qualcuno. Grazie all’impegno e al lavoro di tutto il team abbiamo attrezzato la barca per le regate in solitario. Ho dimostrato la validità di questa sfida così impegnativa e sono orgoglioso per tutto quello che il team è riuscito a realizzare, trasformando un progetto in un grande successo”.

Il terzo posto è invece andato a Sebastien Josse con Edmond de Rotschild.

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