Una bellissima notizia per la vela italiana, Andrea Mura ha ufficialmente annunciato la sua sfida al prossimo Vendée Globe che partirà il 12 novembre 2016 da Capo Horn. Per lo skipper sardo non sarà affatto una sfida da comparsa, per lui è infatti in arrivo un IMOCA 60 nuovo per competere alla pari con i migliori.
Mancano meno di 40 giorni al via della “Route du Rhum – Destination Guadeloupe”, storica regata transatlantica in solitario in partenza il 2 novembre da St-Malò, e per Andrea Mura, supportato dalla Regione Sardegna nelle sue imprese per i mari e già vittorioso nel 2010 con l’Open 50 Vento di Sardegna nella classe “Rhum”, c’è un nuovo, grande progetto all’orizzonte: la sfida è di quelle epiche, ossia tentare l’assalto al Vendée-Globe, una circumnavigazione planetaria completa in solitario senza scali e senza assistenza. “Partecipare al Vendée-Globe è il sogno di ogni velista oceanico – spiega Mura – Ho finalmente avuto l’opportunità di cimentarmi con questa impresa e la porterò avanti per me, per il mio popolo e per la mia terra. Stiamo costruendo la barca più veloce possibile ¬– spiega Mura – abbiamo le risorse e vogliamo correre al meglio delle nostre possibilità. L’imbarcazione verrà costruita in Italia, presso il cantiere Persico, e mi permetterà di gareggiare per fare il migliore risultato possibile, nella sfida più difficile per un velista e un velaio, come me”.
Il Team di Andrea Mura, che manterrà lo zoccolo duro già visto con Vento di Sardegna, verrà integrato da alcune professionalità nuove e qualificate, espressamente dedicate alla nuova imbarcazione. “Ma il progetto – conclude Mura – non sarà commerciale, ma sportivo e umano, come quello attuale…nel mio gruppo non c’è spazio per arroganza e isteria, noi corriamo per i nostri Valori, che sono la Passione, l’Identità e la Tecnologia. Si tratta della sfida più difficile che abbia mai affrontato. Ed è anche il coronamento di un percorso lungo una vita”.